L'Intelligenza artificiale e il lavoro: dibattito a Molfetta con il sottosegretario Durigon


MOLFETTA - L'adozione dell'intelligenza artificiale (IA) sta avendo un forte impatto sul settore pubblico italiano. Secondo un recente rapporto di Teleborsa, il 57% dei 3,2 milioni di dipendenti pubblici è altamente esposto all'impatto dell'IA nelle proprie attività quotidiane. Questo significa che le loro mansioni saranno sempre più caratterizzate dall'interazione con algoritmi intelligenti, con possibili scenari di arricchimento delle attività o di dinamiche lavorative inedite.

L'adozione dell'IA nel settore pubblico potrebbe rappresentare sia un rischio che un'opportunità. Da un lato, l'automazione e l'IA generativa possono migliorare l'efficienza e la qualità dei servizi pubblici. Dall'altro, potrebbero emergere preoccupazioni riguardanti la sicurezza del lavoro e la necessità di nuove competenze.

In Italia, gli annunci di lavoro che fanno riferimento all'IA generativa sono aumentati di quasi cinque volte negli ultimi due anni, segnalando una rapida adozione di questa tecnologia. Questo dato sottolinea come l'IA stia diventando sempre più rilevante anche nel mercato del lavoro.

Dibattito sull'IA a Molfetta Questi temi saranno al centro di un dibattito che si terrà oggi, 24 maggio, alle 16:00, presso la sede di Network Contacts in via Olivetti 17 a Molfetta. L'evento sarà moderato dal giornalista Attilio Romita e vedrà la partecipazione di Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro, Roberto Marti, presidente della commissione Cultura del Senato, e Lelio Borgherese, presidente di Assocontact, l'associazione nazionale dei business process outsourcer.

Il dibattito affronterà le sfide e le opportunità legate all'adozione dell'IA nel settore pubblico, esplorando come questa tecnologia possa trasformare il mondo del lavoro e i servizi offerti ai cittadini. Sarà un'occasione per discutere strategie e politiche per garantire che l'IA venga utilizzata in modo etico e vantaggioso per tutti.