BARI - Anche a Bari, la comunità studentesca si è unita alle manifestazioni di solidarietà al popolo palestinese e per chiedere un'immediata fine del presunto genocidio in corso da parte di Israele. Oggi, sono state organizzate varie iniziative, tra cui flash mob e lo srotolamento della bandiera palestinese dai palazzi universitari, seguiti nel pomeriggio da un evento promosso dall'Associazione Italia-Palestina, che ha visto la partecipazione attiva di studenti e studentesse.
"Stiamo in collegamento con gli studenti e le studentesse statunitensi in lotta al fianco della Palestina e per la Pace in Medioriente e in tutto il mondo", hanno dichiarato i rappresentanti di diversi sindacati studenteschi come UDS, LINK e Zona Franka.
A 76 anni dalla Nakba, la prima deportazione del popolo palestinese organizzata dall'allora neonato stato di Israele, gli studenti hanno espresso il loro forte impegno civico e politico a favore della Palestina e per l'immediato cessate il fuoco. "La situazione in tutta la striscia di Gaza, e non solo, è da tempo assolutamente preoccupante", hanno sottolineato.
Inoltre, gli studenti hanno evidenziato la posizione di silenzio e ambiguità dell'Italia sul genocidio in corso, ribadendo il loro rifiuto di seguire l'indirizzo del governo. "Continueremo a batterci fino al riconoscimento dello stato di Palestina e alla cessazione del conflitto per garantire Pace ed esistenza pacifica a tutti i popoli del mondo", hanno concluso.