Martina Franca, 'Un altro genere di forza': dal 7 al 9 giugno il primo festival dedicato alla forza delle donne


MARTINA FRANCA (TA)
- Manca una settimana all’inizio della prima edizione di "Un altro genere di forza": il festival, promosso da Sud Est Donne, con il sostegno della Fondazione Una Nessuna Centomila, si svolgerà a Martina Franca, dal 7 al 9 giugno 2024, negli spazi del Liceo Scientifico "Tito Livio" e del Teatro Nuovo.

Il ricco programma del festival entrerà nel vivo già nella prima mattinata di venerdì 7 giugno quando, alle h. 9.30, negli spazi del Liceo Scientifico "Tito Livio", Alessandra Chiricosta - filosofa, esperta di Studi di Genere, storica delle Religioni e marzialista – terrà il laboratorio "Liberare il corpo-territorio. Autocoscienza combattente femminista". Durante l’attività, rivolta a sole donne, si sperimenterà come la "forza" possa non essere sopraffazione, ma una equilibrata commistione di cura e combattimento, assertività ed empatia. Contemporaneamente, Anna La Neve della Butterfly Dance Academy, terrà il laboratorio "Le radici della terra": un’occasione per consapevolizzare il proprio corpo attraverso la sua forza danzante liberatoria.

Alle h. 12, sempre presso il Liceo Scientifico "Tito Livio", verrà inaugurata la mostra foto-poetica "We Care", un progetto di Diana Agàmez Pájaro e Luisa Machacón. La mostra – che raccoglie immagini fotografiche e poetiche - guarda a una diversa narrazione della vecchiaia delle donne, al di là degli stereotipi. A seguire, l’installazione “Insieme”, nata dal laboratorio di Uncinetto de "La Via delle Donne – spazio di generatività femminile", in collaborazione con l’artista Stefania Pellegrini.

Il pomeriggio (dalle h. 16) vedrà lo svolgimento di altre due attività: il laboratorio di autodifesa femminista "Wen-do" – tenuto dalle trainer Paola Cellamare, Angela Lacitignola, Sandra Patricia Zapata e la lezione aperta di autoritratto con la fotografa Delfina Todisco, volta ad esplorare la forza dell’autoritratto fotografico come strumento di autoaffermazione delle artiste nel Novecento.

Alle h. 20, ci si sposta al Teatro Nuovo, per due appuntamenti imperdibili. La serata verrà inaugurata dalla presentazione del libro "Un altro genere di forza" di e con Alessandra Chiricosta: il pubblico potrà conoscere il lavoro in cui l’autrice ridisegna il maschile e il femminile e con essi la mappa del discorso sulla forza distinguendolo da quello della violenza. A seguire, il concerto della cantautrice Erica Mou che regalerà un live cucito su misura per il festival, tra racconto e musica, ricco di emozioni. Un evento reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Una Nessuna e della sua alleanza con il laboratorio artistico che, in questo caso, ha permesso la presenza di Erica Mou a Martina Franca. Quella di venerdì sera sarà una occasione unica per ascoltare una delle artiste più sensibili nel panorama attuale musicale, dalla forte indole comunicativa e in cui la capacità di scrittura si mescola alla musica, al cinema, al teatro. Erica Mou ha pubblicato sei album, con una scrittura originale che coniuga la grande tradizione cantautoriale italiana con le sonorità pop-folk tipiche del Nord Europa. Il concerto – come tutti gli eventi in programma – è a ingresso libero, fino ad esaurimento posti.

Intensa e ricca anche la giornata di sabato 8 giugno: sempre dalle h. 9.30, presso il Liceo Scientifico "Tito Livio", Alessandra Chiricosta terrà "Muoversi nello spazio senza chiedere permesso", un laboratorio in cui, ancora una volta, si lavorerà sul costrutto culturale che opprime i corpi e la forza delle donne. Alla stessa ora, le volontarie dell’Ass. Tracanelupa e dell’orto sociale delle donne "Gramigna" racconteranno la loro esperienza e la loro evoluzione nell’incontro pubblico "Dove le Malerbe sono Forza. Dall'orto sociale alla scuola di formazione agroecologica".

Alle h. 12 sarà la volta del momento "Un altro genere di voci: musica e versi di donne", in cui le poesie di 12 poete pugliesi si intrecceranno con le note del violino di Didi Tartari.

Le attività riprenderanno nel pomeriggio, dalle h. 16, con il Laboratorio di Psicofonia: guidate da Maria Rita Chiarelli le partecipanti scopriranno questo percorso di armonizzazione fisica e psichica attraverso la voce cantata e parlata. Sempre alle 16, si svolgerà nello spazio dell’Auditorium del Liceo, il seminario "La Feminist Self-Defense (Empowering Self Defense): storia e prospettive" con Alessandra Chiricosta. L’incontro si propone di esplorare le forme e le modalità di un’Autocoscienza Combattente, che oltrepassa i limiti della semplice difesa personale, e che si propone come efficace pratica filosofica, etica, politica.

Gli eventi serali di sabato 8 giugno presso il Teatro Nuovo, avranno inizio alle h. 20, con il concerto lirico, realizzato in collaborazione con la Fondazione Paolo Grassi e l’Accademia di Belcanto "Rodolfo Celletti", Donne e musica: tutta un’altra forza. Sul palco Camilla Difonzo, soprano, Miriana Lacarbonara, mezzosoprano, Violetta Petrelli, Pianoforte e la voce recitante di Ilaria Cangialosi. Un concerto pensato per celebrare le donne "in musica", restituendo luce e voce a compositrici e musiciste che la storia – passata e presente – ha invisibilizzato. Il programma prevede musiche di W. A. Mozart, Clara Schumann, G. Rossini, J. Offenbach.

A seguire, il teatro si riempirà della musica resistente e liberatoria di DoReMIXED, il coro di attivist3 dell’associazione MiXED LGBTQIA+ che promuove la cultura queer e lotta contro le discriminazioni. Diretto da Alice Frappampina e Patrizia Adamo, il coro è composto da soprani, contralti, tenori e bassi ed è accompagnato stabilmente da chitarra e percussioni. Il loro repertorio, in continuo aggiornamento, è basato su una scelta mirata di brani rappresentativi per la comunità LGBTQIA+ e spazia da Cyndi Lauper a Kelly Clarkson, dai Queen ai Bronski Beat.

Domenica 9 giugno, la giornata conclusiva del festival si aprirà con la passeggiata – accompagnata da un monologo teatrale – "Il Viaggio di Penelope": appuntamento alle h. 8.45 presso il Bar della Valle su via Cisternino a Martina Franca (di fianco all’ingresso della Ciclovia dell’Acquedotto) per percorrere, a piedi, un piccolo tratto nella natura e raggiungere Monte Castel Pagano, dove la Pachamama sarà pronta ad accogliere le e i partecipanti. La passeggiata sarà arricchita dalle parole di Ira Panduku, recitate da Monica Contini, con il monologo dedicato a tutte le donne che – ieri e oggi – hanno attraversato i confini, rompendo le catene dell’esperienza imposta dal loro sesso e aprirsi al mondo. Custode di questa esperienza, l'installazione "In Art P.B.", l'opera realizzata da Stefania Pellegrini in omaggio a Pippa Bacca e della sua performance "Sposa in viaggio".

A seguire (h. 11) si raggiungerà l'Auditorium del Liceo Scientifico Tito Livio per l’evento conclusivo del Festival "Un altro genere di forza", ovvero la plenaria "L’elemento imprevisto della storia: Fondazione Una Nessuna Centomila. La nascita" che vedrà l’intervento di Giulia Minoli e Lella Palladino, rispettivamente Presidente e Vicepresidente della Fondazione Una Nessuna e Centomila. Una Nessuna Centomila è la prima fondazione a sostenere i Centri Antiviolenza, promuovere la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne utilizzando linguaggi artistici e immediati come la musica, il teatro, il cinema. In occasione della plenaria, si racconterà la nascita la Fondazione come porta la voce di tutte le donne sui palchi del mondo e di come ha incrociato la vita di Sud Est Donne.

Tutte le attività sono gratuite. Per partecipare ai laboratori e alla passeggiata, a numero chiuso, è necessario prenotare al 349 497 8561 – 327 839 3051. Attive, negli spazi del Liceo Tito Livio, l’area Kids, l’area relax "Versi e caffè" e l’area "I libri delle donne" a cura delle librerie L’Approdo e Storie in corso.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto