Matteo Falcinelli, dopo il dramma di Miami: 'Ringrazio per il sostegno, non vedo l'ora di tornare in Italia'


MIAMI - Matteo Falcinelli, il giovane italiano coinvolto in un violento arresto a Miami lo scorso febbraio, ha rilasciato un commovente videomessaggio ringraziando per il sostegno ricevuto durante questo periodo difficile.

"Nell'affrontare questo momento drammatico, pieno di dolore, tristezza e tanta paura, desidero esprimere la mia gratitudine a tutte le persone e le istituzioni che stanno condividendo la mia sofferenza", ha dichiarato Falcinelli nel suo messaggio. Il 25enne ha espresso la sua gratitudine per i numerosi messaggi di supporto che sta ricevendo dagli italiani, i quali gli stanno dando la forza necessaria per continuare la sua battaglia per ottenere giustizia.

Inoltre, in occasione della Festa della Mamma, Falcinelli ha voluto inviare un augurio speciale a tutte le madri, esprimendo il desiderio che nessuna di loro debba mai assistere al dolore del proprio figlio come è successo a lui. Infine, ha espresso il suo desiderio di tornare in Italia il prima possibile.

Le immagini dell'arresto

Da quando è emersa la notizia del suo arresto, sono stati resi pubblici 23 video dalla polizia di North Beach. Questi video mostrano momenti critici dell'arresto, inclusi colpi contro il muro e il vetro della cella. In alcuni frame, si vede Falcinelli immobilizzato contro le sbarre dell'auto della polizia per circa 45 minuti. In altri momenti, mentre attende assistenza medica, si sente il giovane dire "Non respiro" prima di rivolgere insulti agli agenti. Uno di loro risponde: "Se puoi parlare, puoi anche respirare".

La risposta della Polizia di Miami

Intanto, la polizia di Miami ha difeso le proprie azioni, affermando che Falcinelli è stato immobilizzato per la sua sicurezza. La City of North Miami Beach ha dichiarato che la decisione di immobilizzare il giovane è stata presa perché continuava a battere la testa contro la porta della cella e a comportarsi in modo aggressivo durante l'arresto e il trasporto in cella. Si è precisato che Falcinelli è stato immobilizzato per 13 minuti e costantemente monitorato durante questo periodo. Gli agenti hanno inoltre cercato di fornirgli assistenza medica per una ferita al volto, causata dai colpi contro le sbarre dell'auto della polizia.

Le indagini sull'intera vicenda sono ancora in corso, mentre Falcinelli continua a lottare per ottenere giustizia e a ricevere il sostegno della comunità italiana.