ph: Julia Pietrangeli |
LECCE - Un'impresa artistica unica che unisce due linguaggi poetici - la performance art effimera, in cui l'artista diventa opera d'arte e veicolo per messaggi, e l'astrofotografia, che esplora il cosmo con lo spirito di scoperta che ha sempre caratterizzato l'umanità .
Julia Pietrangeli, regista, performance artist e astrofotografa, ha viaggiato nelle Canarie, in Islanda e in Sardegna per catturare il firmamento e il paesaggio circostante con immagini mozzafiato delle meraviglie celesti. Nel suo progetto, insieme all'artista Kyrahm, si aggiunge l'elemento umano, andando oltre la semplice fotografia notturna delle stelle, dei pianeti e delle galassie.
"L'astrofotografia è una disciplina che richiede pazienza, precisione e conoscenza tecnica. Le condizioni atmosferiche e l'inquinamento luminoso possono influenzare la qualità delle immagini", afferma Julia. "La mia ricerca prevede un lungo processo di preparazione e pianificazione, che inizia con la scelta dei luoghi più suggestivi e idonei, privilegiando quelli con tracce del passaggio dell'uomo anche in epoche preistoriche".
ph: Julia Pietrangeli |
"Siamo state particolarmente fortunate: il fenomeno dell'aurora boreale del 10 maggio è giunto di sorpresa e ho potuto catturare immagini che non avevamo previsto", continua Julia.
"Presso i Massi della Vecchia a Giuggianello, ho immaginato di essere la strega protagonista dei racconti popolari del territorio. Si racconta infatti che gli enormi massi siano stati lanciati secondo Aristotele da Ercole contro i Titani. Un posto magico dove, da milioni di anni, il sole cocente ed il vento erodono le mastodontiche pietre, custodite da un'arcaica strega dove mito classico e tradizione contadina si fondono", racconta Kyrahm.
Questa iniziativa è resa possibile dall'iniziativa "Culturanze" di Patrizia Ferrarese e Sandro Tasco de "Il Giardino del Tempo".
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