BARI - Nelle prime ore del 17 maggio, la Squadra Mobile della Questura di Bari ha condotto una complessa operazione anti-droga nel Comune di Rutigliano (Ba), che ha portato all’arresto di due giovani pusher, accusati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, e al deferimento all’Autorità Giudiziaria di altre tre persone per gli stessi reati. Durante l’operazione sono state sequestrate ingenti somme di denaro e quantitativi di droga, considerati provento dell’attività di spaccio.
L'operazione
L'operazione di polizia giudiziaria fa parte di un’ampia azione di contrasto alla commercializzazione illecita di sostanze stupefacenti condotta dalla Squadra Mobile nell'hinterland barese. A Rutigliano, gli agenti della sezione Antidroga hanno perquisito sette appartamenti e le relative aree condominiali in un complesso di edilizia popolare. L'attenzione degli investigatori è stata attirata dal continuo andirivieni di giovani noti come assuntori di droga nei pressi dello stabile, che ha portato a ulteriori indagini per scoprire cosa si nascondesse dietro quei movimenti sospetti.
Le perquisizioni
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato, anche attraverso attività di osservazione e pedinamento, gli arrestati e i denunciati avrebbero gestito una vera e propria centrale di spaccio all'interno delle unità abitative, nascondendo droga e denaro in vari luoghi. Durante l'operazione, uno degli arrestati ha tentato di disfarsi della droga lanciando tre panetti di cocaina, del peso complessivo di circa 3 kg, dalla finestra della propria abitazione al secondo piano. Tuttavia, il tentativo è stato vano, poiché l'edificio era già circondato dalla polizia.
Sequestri e arresti
Al termine dell’operazione sono stati sequestrati complessivamente 3,5 kg di cocaina, 2 kg di marijuana e 2 kg di hashish, oltre a materiale per il confezionamento delle dosi. È stata inoltre sequestrata la somma di 146.955 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Sono stati arrestati due giovani di Rutigliano: un 28enne incensurato e un 20enne con precedenti di polizia legati allo spaccio di droga. Altre tre persone, un 26enne con precedenti per furto, un 33enne con precedenti penali per droga e una donna di 31 anni incensurata, sono state deferite all'Autorità Giudiziaria.
Indagini preliminari
È importante sottolineare che le indagini sono ancora in fase preliminare e necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa. La procura di Bari proseguirà con gli accertamenti per fare piena luce sulla vicenda e garantire che i responsabili siano sottoposti a giusto processo.
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