Puglia, gli sportivi più famosi della Regione


Il 2024 sarà un grande anno di sport, sia per gli appassionati e tifosi che per gli stessi protagonisti. Infatti, a giugno, in Germania, si terranno gli Europei di calcio e tra fine luglio e inizio agosto si terrà la 33esima edizione delle Olimpiadi, che stavolta saranno ospitate da Parigi.

Due grandi appuntamenti, quindi, dove gli azzurri andranno a caccia di vittorie e medaglie. La Nazionale dovrà difendere il titolo conquistato tre anni fa a Wembley nonostante non sia la prima favorita come riportato dai vari siti di scommesse sportive e pronostici, mentre nella capitale francese ci saranno tanti italiani impegnati nelle varie discipline, tra chi dovrà riconfermarsi dopo gli ottimi risultati di Tokyo 2020 e chi, invece, è alla ricerca della prima medaglia olimpica.

L’Italia vanta una grandissima tradizione sportiva e ciò si sta riflettendo attualmente, dove sono stati centrati diversi traguardi. Nel tennis, ad esempio, c’è Sinner, primo italiano di sempre a raggiungere la seconda posizione nel ranking Atp, oltre che esser stato il trascinatore dell’impresa di Malaga dove, a novembre scorso, la squadra di capitan Volandri ha riportato la Coppa Davis nel nostro Paese. Nell’atletica abbiamo invece Marcell Jacobs, medaglia d’oro alle ultime Olimpiadi, o anche il plurimedagliato Gregorio Paltrinieri nel nuoto.

Tra questi, ci saranno anche diversi pugliesi, con alcuni di questi che hanno già dato il loro contributo allo sport italiano e perciò tra i più attesi a Parigi.

I pugliesi da tenere d’occhio alle prossime Olimpiadi

Il primo nome che in molti ricorderanno è quello di Vito Dell’Aquila. Quest’anno, il classe 2000 di Mesagne è uno dei principali talenti nella sua disciplina, il taekwondo, che ha iniziato a praticare sin da quando aveva appena 8 anni. Da allora si è tolto diverse soddisfazioni, compresi i due titoli italiani vinti nelle categorie fino a 54 e 58 kg. Poi, l’esordio a livello internazionale, dove ha ottenuto, un oro e due bronzi europei, un oro e un bronzo mondiale e, la più importante, la medaglia d’oro alle scorse Olimpiadi nella categoria 58 kg.

Un altro pugliese che avrà Massimo Stano, barese classe 1992 che a Tokyo aveva vinto l’oro nella 20 km di marcia. Un risultato, questo, che adesso dovrà cercare di ripetere anche per difendere il titolo mondiale conquistato a Eugene nel 2022.

A Parigi ci sarà anche il foggiano classe 1987 Luigi Samele, specialista della sciabola che, ancora non sazio di una carriera che gli ha dato, in totale, oltre 100 medaglie, tra i quali spiccano un oro mondiale e due argenti e un bronzo alle Olimpiadi. Si tratta quindi di uno degli schermidori italiani più forti di sempre, che quest’estate cercherà quindi di ottenere il massimo riconoscimento per uno sportivo, la medaglia d’oro olimpica, unico grande trofeo che manca nel suo vastissimo palmares.

Maschi ma non solo, poiché ci saranno anche diverse donne pugliesi che saranno protagoniste a Parigi a partire dal prossimo 26 luglio. In primis, Antonella Palmisano, anche lei, come Stano, campionessa olimpica della 20 km di marcia a Tokyo 2020. Un traguardo, questo, giunto al culmine di una carriera che l’ha vista salire sul terzo gradino del podio anche ai Mondiali (per due volte) e agli Europei.

Infine, grande attesa anche per Benedetta Pilato, campionessa europea in carica nei 100 metri e primatista italiana nei 50 metri rana, sua specialità. La tarantina classe 2005 ha già vinto un oro, due argenti e due bronzi mondiali e queste di Parigi saranno le prime Olimpiadi della sua carriera dove cercherà di ottenere quante più medaglie possibili. Vanta inoltre il record per esser stata la più giovane italiana ad esordire in un campionato mondiale a soli 14 anni e sei mesi, battendo il primato precedente della “Divina” Federica Pellegrini.

I grandi del passato

Insomma, i nomi sopracitati sono tutte testimonianze di come la Puglia stia facendo la sua parte per lo sport italiano, anche se, del resto, lo ha sempre fatto. Una delle più grandi atlete pugliesi della storia è sicuramente Flavia Pennetta, seconda tennista azzurra di sempre a laurearsi campione Slam grazie al successo agli US Open del 2015. La brindisina è a tutti gli effetti una delle giocatrici italiane di sempre e in carriera vanta quattro ori in Fed Cup, un Australian Open e un titolo Wta Finals nel doppio e anche un best ranking al primo posto sempre nel doppio.

Un’altra grande tennista di quegli stessi anni è stata inoltre la tarantina Roberta Vinci, finalista peraltro agli US Open che hanno dato poi il primo titolo Major alla connazionale Pennetta. Insieme hanno giocato in Nazionale vincendo per quattro volte la Fed Cup, mentre con Sara Errani ha formato una delle coppie più forti di tutti i tempi, avendo completato il Career Grand Slam (due Australian Open, un Roland Garros, un Wimbledon e uno US Open).

Spazio anche al calcio, dove negli anni ci sono stati diversi fuoriclasse in grado di imporsi sia con le squadre di club che con la Nazionale. Uno di questi Marco Materazzi, campione del mondo con l’Italia nel 2006 e vincitore del Triplete con l’Inter nel 2010. Un altro è Antonio Cassano, dotato di un talento smisurato che lo ha portato, nonostante la sua esperienza non sia stata propriamente positiva, anche a giocare nel Real Madrid.

Poi troviamo un altro campione del mondo come Franco Causio, una delle ali più forti di sempre del calcio italiano, e Antonio Conte, che con la Juventus ha vinto di tutto da giocator, per poi riconfermarsi ai più alti livelli anche da allenatore.

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