Pugliesi stressati e angosciati: bonus psicologo insufficiente a coprire le richieste


BARI - La regione Puglia sta vivendo un periodo di stress e angoscia, con un numero crescente di persone che richiedono supporto psicologico. Tuttavia, nove su dieci di coloro che hanno fatto domanda per il bonus psicologo resteranno delusi. Delle 26.338 richieste pervenute all'INPS a gennaio, solo poco più di 3.000 sono state accettate, pari al 13,99%. Ciò significa che oltre 22.000 potenziali pazienti dovranno pagare di tasca propria per accedere ai servizi psicologici.

Un Bisogno Collettivo in Crescita

La richiesta del bonus psicologo in Puglia rispecchia una tendenza nazionale. Il 60% delle richieste proviene da donne, e una quota significativa da persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni. “La grande adesione non fa altro che confermare ciò che diciamo da tempo: il sostegno psicologico è un bisogno collettivo da incoraggiare,” commenta Giuseppe Luigi Palma, commissario straordinario dell’Ordine degli psicologi della Regione Puglia.

Bonus Psicologo: Un'Iniziativa Necessaria ma Limitata

Istituito nel 2022 dopo l’emergenza sanitaria del Covid, il bonus psicologo è stato un sostegno economico per le famiglie italiane colpite psicologicamente dalla pandemia. Nel 2023, il governo ha stanziato ulteriori fondi per garantire supporto psicologico, istituendo il "bonus psicologo 2023", utilizzabile nel 2024. Nonostante l’aumento dei fondi a dieci milioni di euro, la copertura resta insufficiente. Anche nel 2022, con una copertura totale di 25 milioni di euro, solo una richiesta su dieci fu soddisfatta.

Impatto e Efficacia del Bonus Psicologico

Il progetto PsyCARE, realizzato dal Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi in collaborazione con diverse università italiane, ha evidenziato che il bonus ha aperto la porta alla terapia per molti che non ne avevano mai usufruito: il 72% dei richiedenti non era in cura al momento della richiesta. Tra questi, l’81% non aveva mai consultato un terapeuta principalmente per motivi economici.

Quasi l'85% dei pazienti ha indicato più di una motivazione per la richiesta di aiuto, tra cui sintomi psicologici, problemi familiari, ricerca di una migliore comprensione di sé, difficoltà con il partner, eventi traumatici, problemi di studio o lavoro e sintomi psico-fisici. Gli interventi hanno dimostrato una riduzione significativa delle giornate lavorative perse a causa di problemi di salute mentale, con un risparmio economico stimato di circa 1.200 euro al mese per persona.

La Necessità di Maggiori Stanziamenti e Semplificazione

L’elevata richiesta e la bassa percentuale di adesione evidenziano la necessità di maggiori stanziamenti per aumentare le sedute disponibili e semplificare le procedure di adesione. “Non possiamo lasciare indietro tutte quelle persone che si son viste rifiutate la richiesta e che probabilmente rinunceranno a un aiuto psicologico e psicoterapico per motivi economici,” sottolinea Palma.

Conclusioni e Prospettive Future

Le domande per il nuovo bonus psicologo sono aperte fino al 31 maggio 2024, con il contributo utilizzabile per le sedute da svolgere nel 2024. Tuttavia, per essere più efficace, è necessario prevedere investimenti nel servizio pubblico, dove la carenza di personale specializzato continua a crescere di pari passo con le richieste. La psicoterapia non dovrebbe essere considerata un lusso, ma un servizio essenziale per il benessere psicologico della popolazione.

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