BARI - Un evento tanto atteso si terrà venerdì 10 maggio presso la corte di Palazzo Bianchi Dottula a Bari Vecchia: "RI-COSTRUIRE LA MEMORIA - Quando arte e architettura rendono ‘visibile’ l’archeologia", organizzato dall'Aps Martinus nell'ambito della rassegna "Giardini di Pietra – luoghi, versi e storie di Bari Vecchia".
L'evento sarà un'occasione unica di dibattito aperto e confronto tra professionisti, associazioni e cittadini riguardo alla nuova opera di Edoardo Tresoldi, celebre artista italiano noto per le sue installazioni ambientali in rete metallica. Tresoldi, famoso per la sua "ricostruzione" della Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto nel 2016, sta progettando una nuova opera nell'area archeologica di San Pietro di Bari.
L'area millenaria di San Pietro, ricca di storia e cultura, ha ospitato nel corso dei secoli una serie di edifici significativi, tra cui una chiesa romanica, un convento, un liceo e infine un ospedale, demolito nel 1969. Nonostante le diverse campagne di scavo che hanno portato alla luce resti di varie epoche, l'area è rimasta in gran parte chiusa al pubblico e ancora esclusa dai percorsi turistici della città vecchia.
Il progetto di Tresoldi ha suscitato grande curiosità , interesse ma anche qualche perplessità e critica. Per affrontare questi temi, l'Aps Martinus ha organizzato questo momento di confronto e dialogo, non solo sul progetto stesso, ma anche sul rapporto tra arte, architettura e archeologia, e sui diversi approcci contemporanei alla valorizzazione dei siti archeologici.
All'incontro parteciperà l'architetto Andrea Romanelli, già collaboratore di Tresoldi, mentre Antonio Giannoccaro, architetto e socio fondatore dell'Aps Martinus, curerà una presentazione digitale di progetti paradigmatici realizzati nel contesto europeo.
L'evento è parte della rassegna "Giardini di Pietra – luoghi, versi e storie di Bari Vecchia", che mira a promuovere la conoscenza della storia, dell'arte, dell'architettura e delle tradizioni di Bari Vecchia, raccogliendo fondi destinati al restauro della chiesa di San Martino.
La rassegna continuerà con altri eventi fino al 26 maggio, tra cui mostre fotografiche, spettacoli teatrali e visite guidate.
Per maggiori informazioni, è possibile visitare le pagine social di Martinus spazio arte tempo e seguire il link https://fb.me/e/76hmki9lw.