Rinviata l'entrata in vigore dei LEA: delusione per le coppie in attesa di trattamenti di Procreazione Medicalmente Assistita


BARI - La tanto attesa entrata in vigore dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), che avrebbero incluso per la prima volta i trattamenti di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), è stata nuovamente rinviata, provocando delusione e incertezza tra le coppie che attendevano con ansia l'accesso a queste cure.

Il Nuovo Nomenclatore tariffario per specialistica ambulatoriale e protesica, che avrebbe dovuto introdurre le nuove valorizzazioni per i trattamenti di PMA, avrebbe dovuto entrare in vigore il 1° aprile 2024. Tuttavia, il governo ha deciso di posticipare tale data al 1° gennaio 2025, e l'incertezza sulla sua effettiva attuazione persiste, in quanto è stata istituita una nuova commissione incaricata di riconsiderare questo tema.

Questa decisione ha deluso le aspettative di numerose coppie, soprattutto in quelle regioni dove l'accesso ai trattamenti di PMA è limitato o caratterizzato da lunghe liste di attesa. Le coppie che hanno sospeso o rimandato i trattamenti in attesa dei nuovi LEA rischiano ora di subire conseguenze negative importanti, poiché il fattore tempo è cruciale per affrontare l'infertilità.

Il mancato ingresso in vigore dei nuovi LEA rappresenta un'occasione persa per tutte le coppie che si trovano ad affrontare l'infertilità. Il tempo è un elemento fondamentale, poiché la fertilità femminile diminuisce rapidamente dopo i 35 anni, riducendo le possibilità di concepimento anche con l'assistenza della PMA.

Mario Mignini Renzini, Referente medico per gli aspetti clinici dei Centri Eugin in Italia, esprime perplessità riguardo alla decisione di rimandare ulteriormente l'accesso alle cure per l'infertilità, considerando il grave problema di denatalità che affligge il Paese. Egli dubita che la nuova commissione possa completare i lavori entro il 2024, mettendo così in discussione l'entrata in vigore dei nuovi LEA nel 2025.

Domenico Carone, Responsabile e Direttore Sanitario di Eugin Taranto, sottolinea l'importanza di informare le coppie che avevano rinviato i trattamenti di PMA sull'opportunità persa e sull'incertezza della nuova scadenza del 1° gennaio 2025, affinché possano prendere decisioni consapevoli e non perdere ulteriore tempo prezioso.

In attesa di sviluppi futuri, le coppie interessate sono invitate a rimanere informate e a valutare attentamente le proprie opzioni, tenendo conto della situazione in continua evoluzione.

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