FRANCESCO GRECO. ROMA – Ricordate quando i marziani
invasero l’America? Era il 30 ottobre del
1938, le 8 di sera, alla radio della Cbs
avvenne quella che fu storicizzata come la
guerra dei mondi.
Nacque dalla mente del geniale Orson Welles, regista, attore, scrittore. Quando si poteva ancora sperimentare, la realtà non era ingabbiata del tutto fra le maglie del mainstream, come poi Welles stesso avrebbe dimostrato in “Quarto potere” (“Citizen Kane” , 1941), con Joseph Cotten.
Autoprodotto dal Mercury Theatre e RKO Productions.
Puro teatro, peraltro una citazione dalla “Guerra dei mondi” di Herbert G. Wells, alla radio, un mezzo di comunicazione nato da poco. Funzionò. Fu il panico. O almeno così fu venduto agli americani. Tanto che un giornale andò in edicola e nelle mani degli strilloni sulle vie delle città con questo titolo: “Una finta guerra alla radio scatena il panico negli Stati Uniti”.
Ora c’è la possibilità di scorrere la filmografia del genio americano con una rassegna (1 giugno-14 luglio) nel contesto dell’Estate Romana 2024.
Il Cinema in Piazza infatti gli dedica una rassegna a partire dal 6 giugno, ogni giovedì, in Piazza San Cosimato (Trastevere).
Il Cinema in Piazza è realizzato grazie al contributo di Roma Capitale - Assessorato alla Cultura-Dipartimento Attività Culturali ed è parte del programma dell’Estate Romana 2024 (Culture Roma). #IlCinemainPiazza.
“Noi abbiamo bisogno del pubblico, il pubblico non ha bisogno di noi: questa è la verità», disse Orson Welles nel 1971, quando gli fu conferito il Premio Oscar alla carriera.
E’ vero in parte: oggi più che mai c’è bisogno di grande cinema, e il genio americano è uno dei più grandi di tutti i tempi: non si può non conoscere, o ritrovare.
Nacque dalla mente del geniale Orson Welles, regista, attore, scrittore. Quando si poteva ancora sperimentare, la realtà non era ingabbiata del tutto fra le maglie del mainstream, come poi Welles stesso avrebbe dimostrato in “Quarto potere” (“Citizen Kane” , 1941), con Joseph Cotten.
Autoprodotto dal Mercury Theatre e RKO Productions.
Puro teatro, peraltro una citazione dalla “Guerra dei mondi” di Herbert G. Wells, alla radio, un mezzo di comunicazione nato da poco. Funzionò. Fu il panico. O almeno così fu venduto agli americani. Tanto che un giornale andò in edicola e nelle mani degli strilloni sulle vie delle città con questo titolo: “Una finta guerra alla radio scatena il panico negli Stati Uniti”.
Ora c’è la possibilità di scorrere la filmografia del genio americano con una rassegna (1 giugno-14 luglio) nel contesto dell’Estate Romana 2024.
Il Cinema in Piazza infatti gli dedica una rassegna a partire dal 6 giugno, ogni giovedì, in Piazza San Cosimato (Trastevere).
Il Cinema in Piazza è realizzato grazie al contributo di Roma Capitale - Assessorato alla Cultura-Dipartimento Attività Culturali ed è parte del programma dell’Estate Romana 2024 (Culture Roma). #IlCinemainPiazza.
“Noi abbiamo bisogno del pubblico, il pubblico non ha bisogno di noi: questa è la verità», disse Orson Welles nel 1971, quando gli fu conferito il Premio Oscar alla carriera.
E’ vero in parte: oggi più che mai c’è bisogno di grande cinema, e il genio americano è uno dei più grandi di tutti i tempi: non si può non conoscere, o ritrovare.