Il nuovo spazio immersivo, dove si respirano la storia e le atmosfere dei Forum Studios, gli studi di registrazione attigui, fondati oltre mezzo secolo fa dai maestri assoluti della musica da film Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Piero Piccioni e Luis Bacalov, è la sintesi perfetta di quel rapporto tra Musica e Cinema così caro all’attore australiano. La sala di Piazza Euclide è infatti una sorprendente “scatola magica” capace di trasportare gli spettatori in un'esperienza multisensoriale fatta di suoni e immagini, e l’originale allestimento previsto per i concerti di Russell Crowe consentirà un rapporto diretto, quasi intimo, con quanto avviene sul palco. La forza di un travolgente concerto rock si riversa nella sala non solo con suoni e luci, ma attraverso la tecnologia di “videomapping” che annulla le pareti del teatro, creando suggestioni proiettate in sequenze mozzafiato.
L’occasione unica per godersi la performance “a tu per tu” con l’artista, tra cover “a cui è stata tolta la polvere”, come ci tiene a precisare Crowe, e i racconti di una vita di Cinema e Musica. La formula, collaudatissima, è la stessa che Crowe porta nel mondo da anni: “Indoor Garden Party” è una festa, quasi un ritrovo tra amici, per fare musica, bere una birra e scambiare quattro chiacchiere, accompagnato dalla band “The Gentlemen Barbers”. I rapporti tra i membri del gruppo risalgono a 30 anni fa: David Kelly (batteria) e Stewart Kirwan (tromba) erano membri dei Thirty Odd Foot of Grunts, oltre a suonare con Crowe in “The Ordinary Fear of God”, che includeva Stuart Hunter (piano) e Chris Kamzelas (chitarra). James Haselwood (basso) si è inserito perfettamente all'interno della band che vede anche le splendide voci di Stacey Fletcher, Susie Ahern e Britney Theriot. In questi concerti ci sarà anche Lorraine O'Reilly, con Crowe per un duetto nell'album dei “The BibleCode Sundays: Walk Like Kings”: sono diventati amici e si sono esibiti insieme dal 2017.
“Ho sempre avuto un'attrazione nei confronti dell'Italia - ha detto Russell Crowe nella presentazione del tour - è un qualcosa che ho sempre percepito per tutta la mia vita. Da adulto, tornando in Italia, mi sono reso conto di quanto fosse forte questo legame. Sono cresciuto in una casa dove si ascoltava tanta musica, era uno sfogo creativo molto importante. La musica per me è stata sempre centrale: alle superiori il mio obiettivo era fare musica. A 16 anni facevo concerti nei piccoli teatri, a 17 ho inciso il mio primo disco. Sono 35 anni che faccio cinema, ma la musica c'è da molto prima. Rivisitiamo numerosi successi della storia della musica - conclude Crowe - ridando vita a brani iconici, attraverso nuovi arrangiamenti, per regalare al pubblico un'esperienza davvero straordinaria”.
“Questa è la storia di una bella amicizia e della grande passione per la Musica e il Cinema che mi lega a Russell” – ricorda Marco Patrignani, CEO dei Forum Studios e direttore artistico del Forum Theatre, “iniziata con il cineconcerto del film Il Gladiatore all’interno del Colosseo nel 2018 che ha portato alla realizzazione del nuovo ascensore del Colosseo, nato proprio grazie a quell’’indimenticabile evento. Averlo con noi in questa nuovissima impresa del Forum Theatre è un orgoglio, e sarà bello condividere con i suoi fans italiani e internazionali l’energia pazzesca che sprigiona questo Teatro, che siamo felici di inaugurare con un amico come lui”.