Taranto, il Codacons consegnerà 155mila euro di risarcimento ai cittadini danneggiati dall’ex Ilva


TARANTO - Il Codacons si prepara a un gesto significativo di sostegno nei confronti dei cittadini danneggiati dall'ex Ilva di Taranto. Giovedì 16 maggio, alle ore 12:30, l'associazione consegnerà a 30 parti civili una somma complessiva di 155mila euro, ottenuta a titolo di risarcimento dinanzi alla Corte d’Assise di Taranto nel processo "Ambiente svenduto".

Questi cittadini, rappresentati dal Codacons nel processo, riceveranno un assegno come indennizzo per i danni sanitari subiti a causa delle emissioni inquinanti dell'acciaieria. Il risarcimento è stato liquidato dalla Corte che ha condannato la famiglia Riva e altri imputati per reati ambientali.

Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, sottolinea l'importanza di questo gesto e denuncia i tentativi degli imputati di bloccare i soldi dovuti ai tarantini. Rienzi annuncia anche l'intenzione di chiedere il raddoppio delle somme già liquidate e di prepararsi per le cause civili che dovranno quantificare il danno effettivo subito dai cittadini assistiti dall'associazione.

La consegna degli assegni avverrà presso il Centro polivalente Giovanni Paolo II nel quartiere Tamburi di Taranto. All'evento è stato invitato anche il rapper Fedez, con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importante tema della salute dei cittadini e dei lavoratori.

Nel frattempo, il Consiglio di Stato sta per decidere sulla richiesta avanzata dal Codacons di ordinare all'attuale commissario straordinario dell'Ilva di realizzare le misure ambientali, come l'eliminazione dei cumuli di amianto cancerogeno, entro 90 giorni.

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