120, ma non li dimostra: buon compleanno, Titanus!

FRANCESCO GRECO. ROMA – I suoi primi 120 anni. Pensando a come saranno i prossimi. Oltre 1500 film il bilancio. La storia del cinema italiano con la “c” maiuscola passa da via Sommacampagna (a due passi dalla Stazione Termini, dove un tempo ci furono le Terme di Diocleziano). Sede-museo traboccante di locandine.

Ma la Titanus nacque a Napoli nel 1904, la fondò Gustavo Lombardo, che poi la trasferì a Roma. La generazione successiva la vide nelle mani del figlio Goffredo (mancato nel 2005), oggi del nipote Guido.

Sotto il suo scudo, i grandi capolavori che hanno contrappuntato un’epoca mitica, film diretti dai grandi registi e interpretati dalle vere star: De De Sica, Visconti, Zurlini, Tornatore, Claudia Cardinale, Marisa Allasio, Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Gina Lollobrigida, Sofia Loren, Alain Delon, Belmondo, Totò per citarne solo alcuni.

Dal “Gattopardo” alla “Ciociara”, passando per “Pane, amore e fantasia”, “Rocco e i suoi fratelli”, “La prima notte di quiete” (1972), etc.

Per festeggiare, Titanus (non si contano i David di Donatello e i Leoni d’Oro in bacheca) ha pensato bene di portare in cento sale italiane, fra giugno e luglio, i suddetti film.

Il Festival “120 Classics” inizia oggi, 27 giugno, proprio col capolavoro di Visconti tratto dal romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Sino al 3 luglio. Poi rivivrà “La Cociara”, tratto dal romanzo di Alberto Moravia e diretto da De Sica nel 1960. E così via.

Opere appena restaurate e distribuite da Nexo Digital. Un modo di farle conoscere alle nuove generazioni, in un Paese di smemorati che vive nel presente.

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