POLIGNANO A MARE - Sarà Eugenio Bennato il 23 giugno ad inaugurare la decima edizione di Ad Libitum, la rassegna musicale di Polignano a Mare organizzata da Epos Teatro e diretta da Maurizio Pellegrini. Il cantautore napoletano sarà di scena nell’Atrio fronte mare del Museo Pascali di Polignano a Mare con “Vento popolare”, nome del tour che lo ha portato in tutta Italia e all’estero e che mette in scena i classici che hanno segnato la sua cinquantennale carriera, sempre vissuta nel segno della valorizzazione delle identità mediterranee e di tutti i Sud del mondo.
Tra i protagonisti ci saranno anche Amanda Sandrelli, i Radicanto, Sax Nicosia, Flavio Albanese con le Faraualla.
Nata nel 2015 come rassegna concertistica nelle chiese di Polignano a Mare, Ad Libitum è cresciuta negli anni arricchendo la sua programmazione e contaminandosi con diversi linguaggi artistici. Si va oltre la semplice proposta artistica: valorizza il territorio creando sinergie tra beni architettonici, Arte, Storia e Cultura.
Con oltre 25 produzioni annuali e 100 artisti coinvolti - molti dei quali under 35 - Ad Libitum è riconosciuta tra le maggiori manifestazioni per ricaduta in termini occupazionali, di offerta culturale, di valorizzazione dei luoghi e di formazione nel territorio del sud barese. Proprio per questo percorso di costante dedizione al territorio ha ottenuto il riconoscimento ufficiale della Regione Puglia e del Ministero della Cultura, che sostiene la rassegna attraverso il Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo per il triennio 2022-2024.
Novità di questa decima edizione: una nuova tappa, la città di Conversano, qui lo scorso 5 maggio è andato in scena lo spettacolo Tableaux Vivants, nella chiesa di Santa Chiara, come anteprima del Festival. Ad Libitum ritorna il 25 luglio nel Giardino dei Limoni di Conversano per celebrare Eduardo De Filippo con lo spettacolo musicale per quartetto d’archi, clarinetto e attore “Ha da passà ‘a nuttata”, drammaturgia di Maurizio Pellegrini da De Filippo e musiche originali di Paolo Messa, per ricordare l’artista napoletano a 40 anni dalla morte.
Da sempre la rassegna segue un fil rouge di matrice letteraria: quello del triennio 2022/24 è l’Odissea omerica, un metaforico viaggio avventuroso tra i meravigliosi scenari di mare e rocce del territorio pugliese. La figura di Odisseo è protagonista de “Il mio nome è Odisseo”, spettacolo scritto e diretto da Maurizio Pellegrini con Sax Nicosia nel ruolo dell’eroe omerico, in programma il 19 luglio a Cala Paguro, Polignano a Mare. L’evento, altro appuntamento extra di questa decima edizione di Ad Libitum, è gratuito. Un racconto unico e originale del Mito sul mare di Polignano: Cala Paguro si trasforma nell’approdo sicuro della barca di Odisseo, dove ad accoglierlo ci sono la giovane Nausicaa (interpretata da Marta Lucini, voce tra le più note della nuova generazione di doppiatori italiani) e suo padre Alcinoo, re dei Feaci (interpretato dal volto popolare di Michele Basile). Qui sulla spiaggia il personaggio di Demòdoco (Maurizio Pellegrini), il cantore cieco, ci riporta con i suoi versi ad un presente senza tempo, tra gli orrori della guerra e la speranza di una terra che accoglie.
Si continua nel segno del mito, il 25 agosto, con lo spettacolo “Il canto di Ulisse” di e con Flavio Albanese, per la regia di Marinella Anaclerio. Alternando narrazione e versi in un continuo gioco di ritmi e di canti capaci di spostare l’attenzione dal passato al presente, Flavio Albanese e le Faraualla guidano il pubblico in viaggio con Atena, Polifemo, Circe, Scilla e Cariddi, Tiresia, fino alla morte di Antinoo lasciando la platea con la sensazione di aver parlato con Ulisse in persona.
Il 28 giugno, nel Chiostro Sant’Antonio di Polignano a Mare, il Contamination Open Ensemble, formato dalle eccellenze del Conservatorio Nino Rota di Monopoli, si esibirà nello spettacolo “Dai confini del mondo”, su musiche di Bolling, Iturralde, Gerassimez, Cavallo.
Il 6 luglio, sempre nel Chiostro Sant’Antonio, il quartetto formato da Shannon Anderson (voce), Nicola Nesta (chitarra), Leo Binetti (piano e synth) e Ievgeniia Iaresko (violino) si esibirà in The Long Road Home, un viaggio nel canto Anglo-Sassone che comprende secoli di storia e attraversa oceani e continenti, dal vecchio al nuovo mondo. Dalle antiche ballate medievali fino alle singer-songwriter di oggi, in un eterno sospeso tra bisogno di avventura e desiderio del quotidiano.
Dopo i già citati appuntamenti extra del 19 e 25 luglio, la rassegna prosegue il 27 luglio al Museo Pascali di Polignano a Mare con un altro spettacolo ispirato all’Odissea: La Ninfa Calipso, diretto da Sergio Maifredi. Con forza e dolcezza, Amanda Sandrelli dà vita ad una umanissima Calipso e sceglie di accostarla, per contrasto, ad una Clitemnestra contemporanea, raccontando quindi di due abbandoni, due donne che sono due volti della stessa Luna.
Il 31 luglio, ancora nell’atrio del Museo Pascali, va in scena uno spettacolo per famiglie: “Una mela sul molo”, Vita e avventure di un burattinaio dal porto di Napoli a Bari, di e con Paolo Commentale. Nella stessa location polignanese, il 6 agosto i Radicanto omaggeranno l'icona musicale della città con “Trapunto di stelle” Domenico Modugno nella città di Domenico Modugno a 30 anni dalla morte, uno spettacolo tra musica e narrazione.
Il 9 agosto il concerto “Sulle sponde d’Italia”, con la partecipazione di Irina Vylegzhanina (violoncello) e Liubov Gromoglasova (pianoforte) su musiche di Francesco Cilea, Gioachino Rossini e Giuseppe Martucci. Il 18 agosto sarà la volta di Grande come il mare, omaggio musicale a Giacomo Puccini a 100 anni dalla sua morte con la voce del soprano Maria Cristina Bellantuono e Onofrio Della Rosa al pianoforte.
Il 30 agosto, ancora nel chiostro Sant’Antonio, toccherà invece al Quartetto Eufonia con il concerto “Nuovi Mondi” in omaggio ad AntonÃn Dvořák (di cui ricorrono i 120 anni dalla morte) e Arnold Schönberg (150 anni dalla nascita).
Il 4 settembre il trio La Cantiga De La Serena si esibirà in La Novia: unire in matrimoni simbolici canti, lingue, storie e tradizioni diverse, dando vita a creature nuove, diverse dalle matrici che le hanno generate è il fulcro concettuale sul quale si innesta la ricerca musicale dell’ensemble.
Ultimi due appuntamenti: il 13 settembre, “Musica nell’anima latina” con il duo composto da Marcella Schiavelli (violoncello) e Roberto Porroni (chitarra) su musiche di Astor Piazzolla, Ennio Morricone e Manuel De Falla. Il 20 settembre, infine, In Blue - Rapsodie del Novecento, in cui Giambattista Ciliberti (clarinetto) e Piero Rotolo (pianoforte) eseguiranno musiche di Francis Poulenc, Nino Rota e George Gershwin a 100 anni dalla prima esecuzione della Rhapsody in blue.
Biglietti
- Intero da 13 a 25 euro
- Ridotto 10 e 20 euro per under 25 e over 65 e tesserati associazioni culturali convenzionate con il festival
- Abbonamenti 100/130/150 euro
Prevendite su www.vivaticket.com
Info: www.eposteatro.com