BARI - Una 60enne è stata condannata in primo grado a sei anni di reclusione per aver raggirato 14 anziani tra luglio e ottobre 2013. La donna, spacciandosi per dottoressa dell'Asl, assistente sociale e dipendente Inps, è riuscita a sottrarre complessivamente 8.000 euro alle sue vittime. La sentenza arriva a distanza di 11 anni dai fatti.
Dettagli della condanna
Oltre alla pena detentiva, la 60enne dovrà pagare una multa di 800 euro e sarà interdetta a vita dai pubblici uffici. La sentenza è stata emessa dopo un processo che ha visto l'accusa ricostruire in dettaglio i metodi utilizzati dalla donna per ingannare gli anziani, sfruttando la loro vulnerabilità e il bisogno di assistenza.
La truffa
Secondo l'accusa, all'epoca dei fatti, la donna, allora 49enne, riusciva a convincere le sue vittime, spesso anziane sole o conviventi con disabili, a farla entrare nelle loro case. Con il pretesto di dover effettuare controlli o fornire assistenza, la donna riusciva a estorcere denaro e informazioni personali.
Le vittime
Purtroppo, solo una delle 14 vittime è ancora in vita e ha potuto avere notizia della sentenza; le altre sono decedute nel corso degli anni. Questo elemento aggiunge un ulteriore strato di tristezza alla vicenda, evidenziando l'urgenza di proteggere le persone anziane dalle truffe e dagli abusi.