Bari, denunce di irregolarità elettorale: Leccese risponde a Romito


BARI - In un recente post su Facebook, Vito Leccese, candidato sindaco di Bari per il Partito Democratico, ha affermato con decisione che le vere denunce si fanno in questura e non sui social network. "Io ho fatto la mia. Se ci sono irregolarità la magistratura avrà modo di chiarire", ha scritto Leccese, accompagnando il post con una foto che lo ritrae davanti alla Questura di Bari.

La dichiarazione di Leccese arriva in risposta alle accuse del suo avversario al ballottaggio, Fabio Romito del centrodestra. Romito ha denunciato presunte irregolarità in un seggio elettorale, dove, secondo quanto riportato, sarebbe stata consegnata a un elettore una scheda già votata con la X apposta sul nome di Leccese. La situazione ha portato all'intervento della Digos, la divisione investigazioni generali e operazioni speciali della Polizia di Stato.

La campagna elettorale per la carica di sindaco di Bari si fa dunque sempre più tesa, con accuse e controaccuse che rischiano di compromettere il clima politico della città. La magistratura sarà ora chiamata a fare luce sulle presunte irregolarità, mentre i cittadini attendono chiarezza per poter esprimere il loro voto in modo sereno e trasparente.