Bari, spinta in mare con un calcio: l'indignazione dell'assessora Bottalico


BARI - Francesca Bottalico, assessora al Welfare del Comune di Bari, ha espresso il suo profondo sdegno e rabbia riguardo al video scioccante che è circolato nelle ultime ore sul web. Il video mostra un giovane che colpisce violentemente una persona con un calcio, spingendola in mare, e ha suscitato una grande indignazione pubblica. Le immagini, inizialmente diffuse su TikTok ma poi rimosse, sono state riprese da numerose testate giornalistiche.

"Quello che ho visto io, che hanno potuto vedere tutti coloro ai quali è capitato sott’occhio il video è la prova di una grande sconfitta collettiva", ha dichiarato Bottalico. Le sue parole riflettono il sentimento di sconforto e preoccupazione per l'accaduto, evidenziando il fallimento della società nel proteggere i più vulnerabili.

La vittima del gesto, una persona in evidente difficoltà e con fragilità, è stata brutalmente spinta in mare senza alcuna considerazione per le conseguenze. "Un ragazzino che butta in mare, senza preoccuparsi delle conseguenze, una persona in evidente difficoltà probabilmente con delle fragilità, che cammina con passo incerto e viene spinta con un calcio, rappresenta una responsabilità generale che è stata evidentemente tradita", ha continuato Bottalico, sottolineando la necessità di denunciare non solo l'autore dell'aggressione, ma anche coloro che erano presenti, hanno ripreso e diffuso le immagini senza intervenire.

L'assessora ha fatto un appello a chiunque avesse informazioni sull'accaduto: "Denunciate senza paura questa vile aggressione". Ha assicurato che le istituzioni saranno presenti per sostenere e ascoltare il giovane aggredito nei prossimi giorni, ribadendo che nessuno deve sentirsi solo e indifeso. Questo episodio ha sollevato una questione importante sulla responsabilità collettiva e sull'importanza di intervenire di fronte a simili atti di violenza.

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