BRINDISI - Questa mattina ha attraccato alla banchina di Sant'Apollinare, nel porto interno di Brindisi, la nave Mykonos Magic (ex Costa Magica), che accoglierà le forze dell’ordine impegnate nel vertice del G7. Il summit si svolgerà dal 13 al 15 giugno nel resort di Borgo Egnazia, a Fasano. La nave rimarrà nello scalo messapico fino al pomeriggio del 17 giugno, a conclusione delle operazioni. L’Autorità di sistema portuale del mare adriatico meridionale ha comunicato che ogni cabina avrà al massimo due passeggeri e che verranno somministrati tre pasti giornalieri per circa 2.600 persone al giorno, tra donne e uomini delle forze dell’ordine.
Nonostante le intenzioni organizzative, la situazione a bordo si è rivelata molto problematica. Daniele Gioia, Segretario regionale Puglia della Fsp Polizia di Stato, ha descritto la situazione come "surreale e vergognosa". Secondo Gioia, molte aree della nave erano in condizioni disastrose, con servizi igienici impraticabili e cuccette invase da oggetti. "Il rispetto del buon gusto ci impedisce di raccontare in quale stato erano molte zone della nave", ha dichiarato Gioia, aggiungendo che molti agenti hanno preferito passare la notte sui mezzi piuttosto che restare a bordo.
Nonostante gli sforzi del Questore di Brindisi, che è rimasto a bordo tutta la notte per cercare di fronteggiare la situazione, l’organizzazione si è dimostrata inadeguata. La nave, che era stata recentemente in ristrutturazione, non era pronta per ospitare il personale in divisa. Il Segretario provinciale vicario Fsp di Brindisi, Cosimo Argentiero, ha confermato che sono stati trovati posti letto alternativi, con i primi ad essere spostati i colleghi del Reparto di Cagliari.
"Continuiamo a seguire questa vicenda incredibile finché tutto il personale sarà adeguatamente sistemato", ha aggiunto Argentiero. Rimane la desolazione per il livello di disattenzione dimostrato, in un evento così importante dove il rispetto della dignità delle forze dell’ordine dovrebbe essere una priorità.
La nave Mykonos Magic, con i suoi problemi strutturali e organizzativi, si trova al centro di una vicenda che ha messo in luce le carenze nell’organizzazione logistica di un evento internazionale di tale portata. Gli agenti di polizia, provenienti da tutta Italia per garantire la sicurezza del G7, si aspettano ora soluzioni rapide e adeguate per svolgere il loro lavoro nel miglior modo possibile.