BARI – La ASL Bari punta a qualificare e valorizzare al meglio le professionalità presenti nel Comparto Sanità: infermieri, tecnici, amministrativi. Quattro gli avvisi di selezione interna appena pubblicati, di cui uno per il conferimento di 81 incarichi di funzione organizzativa (gli ex coordinatori di reparto) e tre finalizzati alle progressioni verticali di 32 collaboratori tecnici e amministrativi e 48 assistenti amministrativi.
Complessivamente si tratta di 161 figure professionali da valorizzare, come previsto nel Piano Triennale del Fabbisogno di Personale e in coerenza con le intese stipulate tra la Direzione strategica ASL Bari e le organizzazioni sindacali in sede di delegazione trattante. Particolarmente atteso l’avvio della procedura riservata al personale dipendente del Comparto Sanità (Ruolo Sanitario e Sociosanitario) inquadrato nell’area contrattuale dei Professionisti della Salute. Gli 81 incarichi di funzione organizzativa riguarderanno soprattutto infermieri e infermiere (63), ma anche ostetriche (3), tecnici della prevenzione ambientale (6), tecnici sanitari di radiologia medica e tecnici di laboratorio analisi (5) e altri profili (4) che contribuiranno a consolidare l’assetto organizzativo di reparti ospedalieri, direzioni mediche, 118, distretti e servizi di prevenzione.
Parallelamente, le selezioni riservate agli avanzamenti nelle aree contrattuali immediatamente superiori a quella di inquadramento garantiranno non solo una premialità per le esperienze e le competenze del personale coinvolto, ma anche il miglioramento del livello qualitativo dell’organizzazione sanitaria nel suo complesso. Le selezioni per la progressione verticale interesseranno la copertura di 7 posti di collaboratore tecnico-professionale, Area dei Professionisti della Salute e dei Funzionari, 25 posti di collaboratore amministrativo professionale, Area dei Professionisti della Salute e dei Funzionari e 48 posti di assistente amministrativo, Area degli Assistenti.
«Sia le progressioni verticali sia gli incarichi di funzione organizzativa – commenta il Direttore generale facente funzioni Luigi Fruscio - sono atti di un grande valore professionale ed organizzativo e sono il risultato del dialogo costante e dei buoni rapporti instaurati con i sindacati. Queste procedure - riservate al personale interno - stimolano la crescita professionale e determinano un riconoscimento di esperienze professionali maturate in azienda: tiriamo fuori il meglio da ciascun ruolo, sapendo che la ricchezza della ASL è costituita dal suo personale, i professionisti che la fanno funzionare. Gli incarichi di funzione sono propedeutici anche a favorire un nuovo assetto organizzativo e una sua concreta applicazione, in quanto i coordinatori diventeranno punti di riferimento dei reparti e delle unità operative e sapranno collaborare per apportare migliorie di carattere organizzativo che, in ultima analisi, potranno avere un impatto positivo sull’assistenza sanitaria ai cittadini».
Complessivamente si tratta di 161 figure professionali da valorizzare, come previsto nel Piano Triennale del Fabbisogno di Personale e in coerenza con le intese stipulate tra la Direzione strategica ASL Bari e le organizzazioni sindacali in sede di delegazione trattante. Particolarmente atteso l’avvio della procedura riservata al personale dipendente del Comparto Sanità (Ruolo Sanitario e Sociosanitario) inquadrato nell’area contrattuale dei Professionisti della Salute. Gli 81 incarichi di funzione organizzativa riguarderanno soprattutto infermieri e infermiere (63), ma anche ostetriche (3), tecnici della prevenzione ambientale (6), tecnici sanitari di radiologia medica e tecnici di laboratorio analisi (5) e altri profili (4) che contribuiranno a consolidare l’assetto organizzativo di reparti ospedalieri, direzioni mediche, 118, distretti e servizi di prevenzione.
Parallelamente, le selezioni riservate agli avanzamenti nelle aree contrattuali immediatamente superiori a quella di inquadramento garantiranno non solo una premialità per le esperienze e le competenze del personale coinvolto, ma anche il miglioramento del livello qualitativo dell’organizzazione sanitaria nel suo complesso. Le selezioni per la progressione verticale interesseranno la copertura di 7 posti di collaboratore tecnico-professionale, Area dei Professionisti della Salute e dei Funzionari, 25 posti di collaboratore amministrativo professionale, Area dei Professionisti della Salute e dei Funzionari e 48 posti di assistente amministrativo, Area degli Assistenti.
«Sia le progressioni verticali sia gli incarichi di funzione organizzativa – commenta il Direttore generale facente funzioni Luigi Fruscio - sono atti di un grande valore professionale ed organizzativo e sono il risultato del dialogo costante e dei buoni rapporti instaurati con i sindacati. Queste procedure - riservate al personale interno - stimolano la crescita professionale e determinano un riconoscimento di esperienze professionali maturate in azienda: tiriamo fuori il meglio da ciascun ruolo, sapendo che la ricchezza della ASL è costituita dal suo personale, i professionisti che la fanno funzionare. Gli incarichi di funzione sono propedeutici anche a favorire un nuovo assetto organizzativo e una sua concreta applicazione, in quanto i coordinatori diventeranno punti di riferimento dei reparti e delle unità operative e sapranno collaborare per apportare migliorie di carattere organizzativo che, in ultima analisi, potranno avere un impatto positivo sull’assistenza sanitaria ai cittadini».