Concerti dal tramonto dell’Agìmus: c’è anche lo spazio 'phone free'

MOLA DI BARI - Ultimo appuntamento per i «Concerti dal tramonto» dell’Agìmus di Mola di Bari, emozionante viaggio musicale tra le note e i colori del crepuscolo promosso nel trentennale di attività dell’associazione con l’amministrazione comunale e il Conservatorio di Monopoli. Sabato 22 giugno, dalle ore 20, sono previsti ancora due set sulla Rotonda del lungomare Dalmazia e nel mezzo un «Silent Listening Concert» nella sala del Castello Angioino dove, per garantire un’immersione totale nell’ascolto, l’accesso sarà consentito solo consegnando gli smartphone all’ingresso (100 i posti disponibili).

La serata si articolerà a partire dalle ore 20, sulla Rotonda del lungomare con il concerto di apertura di Conjunto El Duende, ensemble con struttura a organico variabile nato all’interno del Conservatorio di Monopoli con Lorenzo De Castro (fisarmonica), Felice Intini (violino), Angelo Satalino (chitarra elettrica), Francesca Perrone (contrabbasso) e Simona Stefano (pianoforte) affiancati per l’occasione da Francesca Vasta (voce, chitarra classica e acustica) in un florilegio di musiche dedicate ad Astor Piazzolla, padre del moderno tango cui rimanda l’emozione chiamata «duende», una carica di intensità paragonabile a quella della popolare musica sudamericana.

Alle 20.45, nel Castello Angioino, per il concerto «phone free», si ascolteranno, invece, musiche di Conradin Kreutzer, Jan Krtitel Václav Kalliwoda, Gioacchino Rossini, Giacomo Puccini e molti altri ancora nell’interpretazione del Trio Felix composto dal soprano Marilena Gaudio, dal clarinettista Giacomo Piepoli e dal pianista Flavio Peconio, impegnati con una selezione eterogenea con la quale mostreranno la loro straordinaria capacità nell’attraversare epoche e generi distanti.

Per la chiusura di serata si tornerà sulla Rotonda del lungomare, dove alle 21.55 ritorneranno Conjunto El Duende con Francesca Vasta e, a seguire, si esibirà in un repertorio di musiche da Pedro Iturralde a Guillaume Connesson, il Contamination Open Ensemble, altro prodotto del Conservatorio di Monopoli. Una formazione che con i suoi componenti Alessandro Turi (flauti, percussioni e tastiere), Sabrina Preite (sassofoni e percussioni), Gabriele Cavallo (pianoforte, synth, flauto e percussioni) e Francesca Perrone (contrabbasso) e Matteo Franzè (batteria) ha sviluppato sin dall’inizio una predilezione per un repertorio fresco e vitale, pieno di ritmo ed energia, pensato come un viaggio tra culture e generi. Una vera e propria esperienza alla quale il pubblico partecipa attivamente attraverso tecniche performative come la «body percussion» secondo lo spirito del Contamination Ensemble, che è «Open», dunque «aperto», anche all’interazione con l’uditorio.

L’ingresso a tutti i concerti è gratuito. Info 368.568412.

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