Corteo funebre a Bari: richiesta di rinvio a giudizio per 10 motociclisti


BARI – La Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Bari ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio per 10 motociclisti che hanno preso parte al controverso corteo funebre tenutosi il 24 giugno 2023, in onore di Christian Di Gioia, giovane deceduto in un incidente stradale pochi giorni prima. Il corteo, composto da circa un centinaio di moto, ha attraversato le strade di Bari accompagnando il feretro dal quartiere Japigia fino al cimitero cittadino, passando anche contromano sotto il carcere.

Contestazioni e accuse

Secondo l'accusa della Dda, il corteo ha causato gravi disagi al traffico cittadino, bloccando alcune strade e costringendo gli automobilisti a fermarsi o a invertire la marcia. L'episodio ha generato una serie di polemiche riguardo al rispetto delle norme stradali e all'uso delle vie pubbliche per fini non autorizzati.

Oltre all'accusa di blocco stradale, i motociclisti sono contestati con l'aggravante del metodo mafioso. La Dda sostiene che il corteo abbia dimostrato "quella particolare coartazione e conseguente intimidazione, propria delle compagini mafiose", specificando l'associazione al clan 'Parisi-Palermiti', noto nel quartiere Japigia di Bari. Inoltre, viene loro contestata l'agevolazione mafiosa per aver "dimostrato il potere di controllare il territorio e violare pubblicamente le leggi dello Stato".

Prossima udienza e parte civile del Comune di Bari

L'udienza preliminare per discutere il caso è fissata per il 10 luglio 2024. In questa occasione, il Comune di Bari ha dichiarato l'intenzione di costituirsi parte civile, evidenziando l'impatto negativo del corteo sulla città e sull'ordine pubblico.

Contesto e risvolti giudiziari

Il caso ha sollevato interrogativi sulla gestione degli eventi pubblici e sulla percezione dell'autorità delle forze dell'ordine. La decisione della Dda di Bari di avanzare con le accuse di tipo mafioso sottolinea la gravità dell'incidente e il contestuale contesto criminale ritenuto connesso ai partecipanti al corteo.