Dal Friuli a Leuca in bici per aiutare due ragazzine rimaste senza mamma

FRANCESCO GRECO - Alberobello, Ostuni, Lecce, Torre dell’Orso e infine, finalmente, Santa Maria di Leuca. Dal Friuli in Puglia per beneficenza. Il grande cuore dell’Italia, da Nord a Sud.

Nello specifico: aiutare due ragazzine rimaste sole al mondo dopo che un femminicidio (Codroipo, massacrò la moglie con 71 coltellate, le figlie dormivano nella stanza accanto. Al via il processo per Paolo Castellani, dal “Gazzettino” del 24 novembre 2022), le ha portato via la mamma Elisabetta Molaro, 40 anni, broker.

Uniti dalla passione per la bicicletta, Federico Lenarduzzi (Codroipo) e Andrea Le Fosse (Savogna d'Isonzo), iscritti al gruppo “Pedala con il cuore” , hanno avuto l’idea di attraversare l'Italia (circa 1350 km) fino a Santa Maria de Finibus Terrae, estremo lembo d’Italia, fra Jonio e Adriatico, slanciata verso i Balcani, il Mediterraneo, l’Oriente.
“Hanno realizzato il loro sogno – osserva il consigliere comunale Roberto Calabrese che col sindaco di Castrignano del Capo, che amministra Leuca, Francesco Petracca ha accolto i due ciclisti sul piazzale del Santuario-Basilica – hanno pedalato sotto la pioggia, contro il vento e i problemi meccanici che il viaggio ha procurato. Ma hanno pensato che la fatica poteva essere d'aiuto a chi invece lotta tutti i giorni contro le avversità della vita. Per questo hanno collegato il viaggio a una raccolta fondi da devolvere a due ragazze del loro paese rimaste senza mamma (all’epoca di 8 e 5 anni, ndr). Li abbiamo accolti con gli onori che si devono alla loro giusta causa”.

Sui social, Andrea e Federico hanno risposto: “E’ stato il nostro giro d'Italia e ci siamo concessi la Maglia Rosa, non quella ufficiale, troppo facile averla, noi abbiamo il modello exclusive. Siamo orgogliosi di questi pezzi unici ricamati solo per noi da Elena , persona insostituibile nel nostro progetto e per il supporto logistico ricevuto in questi giorni”.

Aggiungendo: “Ciao Roberto. Siamo felicissimi dell'esperienza fatta, commossi dalla tua ospitalità e quella di altre persone conosciute lungo il viaggio. Ci sentiamo fortunati per tutto questo, non possiamo fare altro che ringraziare con il cuore!”.