BARI - Il candidato sindaco del centrodestra a Bari, Fabio Romito, ha dichiarato di essere disponibile a firmare l'esposto presentato dall'avvocato Michele Laforgia, candidato di M5S e SI, riguardante una presunta compravendita di voti al primo turno elettorale. "Se dovesse essere verificato che c’è stata una compravendita di voti come denunciato pubblicamente da Laforgia, sono disponibile a mettere anche la mia firma all’esposto", ha affermato Romito in risposta a una domanda durante un incontro elettorale.
Romito ha inoltre criticato il comportamento di alcuni esponenti pubblici durante la campagna elettorale, definendoli "indecenti". Ha sottolineato che ci sono state diverse forme di condizionamento del voto, inclusa l’uso delle proprie funzioni istituzionali per convincere gli elettori a sostenere certi candidati. "Parliamo anche di questo", ha detto Romito. Ha poi sollevato dubbi sulla sostituzione di 200 presidenti di seggio la mattina del voto, chiedendo trasparenza sui criteri di selezione adottati.
Michele Laforgia, da parte sua, ha espresso la sua frustrazione per la situazione politica attuale. "Viviamo in uno strano Paese", ha detto. Ha criticato la destra per i suoi comportamenti incoerenti tra Bari e Roma e ha confermato di aver denunciato casi di voto di scambio e corruzione elettorale alle autorità competenti quando ha ricevuto segnalazioni circostanziate. Laforgia ha difeso la necessità di denunciare tali reati come un dovere civico e ha sottolineato che il vero pericolo è rappresentato dall’omertà , passività e silenzio.
Secondo Laforgia, la denuncia di tali reati è un segnale di una comunità sana. "Il fatto che a Bari vengano denunciati e se ne parli è il sintomo di una comunità sana", ha affermato, aggiungendo che i cittadini di Bari dimostreranno nuovamente la loro volontà di decidere democraticamente il proprio destino nelle prossime elezioni del 23 e 24 giugno.