Elezioni in Italia: tutto pronto per la tornata elettorale dell'8 e 9 giugno


E' tutto pronto per la tornata elettorale che interesserà l’Italia tra oggi e domani, 8 e 9 giugno, con elezioni Europee, Comunali e Regionali. Nella giornata odierna, i seggi saranno aperti dalle 15 alle 23, mentre domani si potrà votare dalle 7 alle 23. Gli italiani sono chiamati alle urne per eleggere 76 membri del Parlamento europeo, per le Amministrative in 3.698 Comuni e per rinnovare il presidente ed il Consiglio regionale del Piemonte. Eventuali turni di ballottaggio per le Amministrative si svolgeranno domenica 23 e lunedì 24 giugno.

Oltre 17 milioni di italiani sono chiamati a votare. L’attenzione è alta anche su scala europea: ieri in Danimarca è stata aggredita la premier Mette Frederiksen, mentre gli exit poll in Olanda hanno concesso un vantaggio all'alleanza Laburisti-Verdi sull'estrema destra.

Gli elettori avranno a disposizione una scheda di colore diverso a seconda della circoscrizione di appartenenza:

  • Grigio: circoscrizione elettorale I - Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia)
  • Marrone: circoscrizione elettorale II - Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna)
  • Rosso rubino: circoscrizione elettorale III - Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio)
  • Arancione: circoscrizione elettorale IV - Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria)
  • Rosa: circoscrizione elettorale V - Italia insulare (Sicilia, Sardegna)

L'età minima per votare è di 18 anni, mentre per candidarsi è necessario avere almeno 25 anni, il limite più alto in Europa insieme alla Grecia.

Per votare, l'elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi ne è sprovvisto potrà richiederla, anche nei giorni della votazione, all'ufficio elettorale del proprio Comune.

Per le Europee, l'elettore può tracciare un simbolo sulla lista scelta anche senza indicare alcun candidato. Si può votare per una sola lista e si possono esprimere fino a tre preferenze indicando il cognome dei candidati, che devono appartenere alla lista votata. Non è ammesso il voto disgiunto. Se si esprimono due o tre preferenze, queste devono riguardare candidati di genere diverso per non annullare la seconda e la terza preferenza. Il sistema elettorale è proporzionale con una soglia di sbarramento del 4% dei voti a livello nazionale per partecipare al riparto dei seggi.

L'Italia si prepara così ad una tornata elettorale significativa, con un alto livello di partecipazione e attenzione su molteplici fronti elettorali.

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