Emergenza furti di rame sulla linea ferroviaria: Ferrotramviaria chiede aiuto alle istituzioni
BARI – Sedici furti di cavi di rame negli ultimi 50 giorni, con gravi ripercussioni sulla circolazione ferroviaria, sono al centro della denuncia di Ferrotramviaria presentata alla Prefettura di Bari, alla Questura del capoluogo, alla Polizia ferroviaria e alla Regione Puglia. Solo negli ultimi tre giorni si sono verificati tre furti, incluso uno questa mattina, tutti compromettendo inevitabilmente la circolazione dei treni. Il fenomeno ha interessato anche la stessa giornata, con episodi multipli a distanza di poche ore.
Impatti sulla circolazione ferroviaria
Gli episodi di furto hanno avuto un impatto significativo sulla linea ferroviaria, in particolare sulla tratta Bitonto-Terlizzi e nell'area del piazzale di Fesca San Girolamo. In alcuni casi, i furti sono avvenuti di notte, in altri durante il giorno, rendendo estremamente difficile per Ferrotramviaria mantenere il servizio a pieno regime.
Dichiarazioni di Massimo Nitti
Il direttore generale di Ferrotramviaria, Massimo Nitti, ha sottolineato la gravità della situazione: “Le ripercussioni sul servizio ferroviario risultano essere gravose ed onerose; gli episodi si sono registrati in un primo momento sulla tratta Bitonto-Terlizzi mentre in questa fase tutti nell’ambito del piazzale di Fesca San Girolamo, talvolta in galleria. Le conseguenze pesano enormemente sulla qualità del servizio fornito e sulla vita dei viaggiatori, che affrontano forti ritardi ed inevitabili soppressioni delle corse. Inoltre, ci sono ripercussioni sul collegamento ferroviario per l’aeroporto internazionale ‘Karol Wojtyla’, in un periodo dell’anno in cui si registra già un forte incremento di viaggiatori”.
Richiesta di aiuto alle istituzioni
Ferrotramviaria ha fatto appello alle autorità competenti per ottenere supporto nella gestione di questa emergenza: “Abbiamo bisogno dell’aiuto delle autorità competenti – conclude Nitti – anche per non compromettere l’immagine della Puglia proprio all’alba della stagione estiva e quindi dell’arrivo di centinaia di migliaia di turisti. Oltre, naturalmente, ai nostri viaggiatori abituali, che non vanno dimenticati e che non meritano di restare vittime di questi eventi criminosi”.
Conseguenze economiche
Il danno economico per l'azienda è ancora da quantificare, ma tutti gli episodi sono stati prontamente denunciati alle autorità competenti. L’azienda sta cercando di ripristinare il servizio il più rapidamente possibile, ma l'impatto dei furti è stato notevole e richiede una risposta coordinata per prevenire ulteriori incidenti.
Impatti sulla circolazione ferroviaria
Gli episodi di furto hanno avuto un impatto significativo sulla linea ferroviaria, in particolare sulla tratta Bitonto-Terlizzi e nell'area del piazzale di Fesca San Girolamo. In alcuni casi, i furti sono avvenuti di notte, in altri durante il giorno, rendendo estremamente difficile per Ferrotramviaria mantenere il servizio a pieno regime.
Dichiarazioni di Massimo Nitti
Il direttore generale di Ferrotramviaria, Massimo Nitti, ha sottolineato la gravità della situazione: “Le ripercussioni sul servizio ferroviario risultano essere gravose ed onerose; gli episodi si sono registrati in un primo momento sulla tratta Bitonto-Terlizzi mentre in questa fase tutti nell’ambito del piazzale di Fesca San Girolamo, talvolta in galleria. Le conseguenze pesano enormemente sulla qualità del servizio fornito e sulla vita dei viaggiatori, che affrontano forti ritardi ed inevitabili soppressioni delle corse. Inoltre, ci sono ripercussioni sul collegamento ferroviario per l’aeroporto internazionale ‘Karol Wojtyla’, in un periodo dell’anno in cui si registra già un forte incremento di viaggiatori”.
Richiesta di aiuto alle istituzioni
Ferrotramviaria ha fatto appello alle autorità competenti per ottenere supporto nella gestione di questa emergenza: “Abbiamo bisogno dell’aiuto delle autorità competenti – conclude Nitti – anche per non compromettere l’immagine della Puglia proprio all’alba della stagione estiva e quindi dell’arrivo di centinaia di migliaia di turisti. Oltre, naturalmente, ai nostri viaggiatori abituali, che non vanno dimenticati e che non meritano di restare vittime di questi eventi criminosi”.
Conseguenze economiche
Il danno economico per l'azienda è ancora da quantificare, ma tutti gli episodi sono stati prontamente denunciati alle autorità competenti. L’azienda sta cercando di ripristinare il servizio il più rapidamente possibile, ma l'impatto dei furti è stato notevole e richiede una risposta coordinata per prevenire ulteriori incidenti.