BARI - Una firma storica ha segnato la fine di 13 anni di incertezze per i dipendenti ex OM. Con il passaggio formale della proprietà dello stabilimento dal Comune di Modugno a Selectika Srl, è iniziato il completamento del piano assunzionale dei 75 dipendenti ex OM, che saranno assunti con contratto a tempo indeterminato e full time.
L'annuncio è stato dato oggi in Sala Consiliare a Modugno, alla presenza del sindaco Nicola Bonasia, dell'amministratore delegato di Selectika Giuseppe Angelo Dalena, del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, del sindaco della Città Metropolitana Antonio Decaro, dell’assessora regionale al Rischio Industriale e Crisi Industriale Serena Triggiani, del presidente di Confindustria Bari-BAT Sergio Fontana e delle organizzazioni sindacali CGIL Bari, CISL Bari e UIL Bari.
Dichiarazioni istituzionali
Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, ha commentato: “Si conclude oggi una vicenda che è cominciata quando ero sindaco di Bari ed è stata probabilmente la prima vertenza pesante. Ricordo ancora di essere stato davanti ai cancelli di questa azienda con i lavoratori per tanti anni ed è stato difficilissimo trovare una soluzione. Oggi, grazie alla perseveranza della Regione Puglia, del Comune di Bari, del Comune di Modugno, dei sindacati e soprattutto alla resistenza degli operai, siamo riusciti ad arrivare a una conclusione. Questo significa che non molliamo mai e che fino a quando anche l'ultimo posto di lavoro non verrà salvaguardato, nessuno farà un passo indietro”.
Serena Triggiani, assessora al Rischio e Crisi industriali, ha aggiunto: “Oggi è una giornata importante che segna, dopo tanti anni, la risoluzione di una delle più complesse crisi di impresa della nostra comunità . Con grande orgoglio oggi plaudiamo a un’operazione resa possibile grazie a un'intuizione della presidenza della Regione e in particolare del SEPAC, ossia quella di ricorrere all’applicazione di una norma poco usata che ha consentito la cessione gratuita dei capannoni dismessi a favore delle P.A. e da queste alle imprese che si impegnano nella reindustrializzazione e annullamento degli esuberi della forza lavoro. Questo è un incentivo formidabile alla reindustrializzazione del sito, ma soprattutto una garanzia per le lavoratrici e i lavoratori”.
Nicola Bonasia, sindaco di Modugno, ha dichiarato: “Oggi è una giornata storica, che ci ripaga degli sforzi di un lungo e arduo percorso. Nessuna gratificazione è paragonabile a quella di essere parte della gioia di questi settantacinque lavoratori e delle loro famiglie, che finalmente possono ritrovare la stabilità e la sicurezza che è mancata loro per troppo tempo. Desidero esprimere il mio sentito ringraziamento a Selectika, che sin dall'inizio si è dimostrata una realtà seria e affidabile nel rispetto degli accordi; alle organizzazioni sindacali, che si sono battute per tutelare i diritti dei lavoratori; al presidente Leo Caroli e al Comitato SEPAC, alla Regione Puglia e alla Città Metropolitana, che ci hanno sostenuto in questi lunghissimi anni. Oggi abbiamo dimostrato concretamente che la politica, le istituzioni, le organizzazioni sindacali e le imprese possono ottenere risultati straordinari quando collaborano”.
Giuseppe Angelo Dalena, amministratore delegato di Selectika, ha commentato: “Si concretizza un progetto ambizioso, che sin dall’inizio si è presentato con numerose difficoltà e con un carico emotivo significativo. Ho creduto in questo progetto con perseveranza anche nei momenti più critici. In questi lunghi anni, ci sono state molteplici fumate nere, ma la determinazione di andare avanti non è mai venuta meno. Oggi posso annunciare con orgoglio che Selectika ha onorato tutti i suoi impegni e procederà al completamento delle assunzioni dei 75 lavoratori ex OM a tempo indeterminato, che rappresenteranno il cuore pulsante di questo impianto”.
Futuro dello stabilimento
L’inizio ufficiale dell’attività dell’azienda, che prevede la valorizzazione dei rifiuti di imballaggi in plastica e vetro provenienti dalla raccolta differenziata, è previsto per agosto prossimo, con i primi conferimenti di materia prima pari a circa 1500 tonnellate al mese. Da dicembre 2024, le tonnellate previste saranno pari a circa 3000 t/m.
L'impegno congiunto delle istituzioni locali, delle organizzazioni sindacali e delle parti sociali è stato fondamentale per raggiungere questo obiettivo. La riapertura dello stabilimento rappresenta non solo una vittoria per i dipendenti ex OM, ma anche un segnale positivo per l'intero territorio.