Fabio Romito minacciato di morte: la reazione di Bellomo (Lega)


BARI – "Chi ha paura del cambiamento? Chi vuole conservare lo stato delle cose? Sono probabilmente gli stessi che in questi ultimi giorni di campagna elettorale per il ballottaggio arrivano ad augurare perfino la morte al nostro candidato Fabio Romito." Così inizia la dichiarazione di Davide Bellomo, deputato della Lega e componente della Commissione Giustizia della Camera, in risposta alle minacce di morte rivolte a Fabio Romito.

Un attacco alla moralità e alla sicurezza

Bellomo sottolinea come queste minacce provengano da persone prive di qualsiasi senso morale, che hanno prosperato nel sistema di corruzione e clientelismo per decenni. "Persone che se ne infischiano di avere una città più sicura. Anzi, addirittura la temono. Uomini e donne che non amano Bari, ma soltanto il proprio interesse," continua Bellomo, criticando duramente coloro che si oppongono al cambiamento.

La battaglia di Fabio Romito

Fabio Romito, candidato della Lega, è noto per la sua lotta contro la corruzione e il clientelismo nella città di Bari, dove Bellomo ricorda che esistono ben 14 clan mafiosi. "In una città dove esistono 14 clan, il problema, evidentemente, non può essere solo il traffico. Fabio Romito lo sa bene e per questo, e non solo per questo, si batte da anni," afferma Bellomo.

Coraggio e determinazione

Nonostante le minacce di morte, Bellomo è sicuro che Romito non si lascerà intimidire. "Sono certo che le minacce di morte non ne scalfiranno in alcun modo l’impegno. Ha coraggio da vendere, e lo ha dimostrato anche accettando con generosità una candidatura non certo agevole," aggiunge Bellomo, lodando il coraggio e la determinazione di Romito.

Un appello alla legalità

Bellomo conclude con un duro monito ai "parassiti" che sfruttano la città e a coloro che, con vigliaccheria, fanno promesse di violenza. "I parassiti che succhiano il sangue dei baresi si devono cercare altrove. E forse chi correda la sua vigliaccheria con promesse di revolverate non deve andare neppure troppo lontano," conclude Bellomo, ribadendo l'impegno della Lega per una Bari più sicura e libera dalla corruzione.