Foggia celebra la 'Giornata Mondiale del Rifugiato': festa di storie, colori e voci
FOGGIA - Giochi per bambini, attività ludiche, treccine africane, danze popolari, spettacolo di equilibrismo e mangiafuoco, bolle di sapone, stand delle culture, musica, dj set, il concerto dell’Orchestra di Via Leuca ed altro ancora. Voci, colori, arti per avvicinare la comunità foggiana al tema dei rifugiati e dei migranti, incontrando le loro storie, scoprendo le loro qualità artistiche, giocando insieme. Mercoledì 19 giugno 2024 a Foggia, dalle ore 18.00 alle 24.00, su Viale XXIV Maggio sarà possibile vivere la “Giornata Mondiale del Rifugiato”, un programma di eventi finalizzato a stimolare nel rito dell’incontro la possibilità di sensibilizzare la cittadinanza sulla condizione di rifugiati, richiedenti asilo e sfollati nel mondo, costretti a fuggire da guerre e persecuzioni, lasciando i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era la loro vita per cercare salvezza in un altro Paese. Nel corso del pomeriggio si svolgeranno anche la premiazione del “Torneo di calcetto per l’integrazione – Francesco Ginese” e la presentazione dei progetti SAI – Sistema di Accoglienza ed Integrazione presenti nei nostri territori quali servizi integrati di accoglienza destinati a rifugiati, richiedenti e titolari di protezione internazionale, minori stranieri non accompagnati. Per l’organizzazione della festa in città quest’anno è stato importante il supporto degli assessorati alla Cultura (Alice Amatore), alle Politiche Sociali (Simona Mendolicchio) e all’Ambiente (Lucia Aprile) del Comune di Foggia.
Il 20 giugno, infatti, si celebra la “Giornata Mondiale del Rifugiato”, appuntamento annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e in questi giorni, con il patrocinio del Comune di Foggia e della Provincia di Foggia, diversi enti, associazioni e realtà del territorio che gestiscono progetti SAI e di inclusione dei cittadini migranti hanno promosso una serie di iniziative. Come il “Torneo di calcetto per l’integrazione – Francesco Ginese”, le cui partite finali sul campo dello Zelig Center sono previste il 17 e 18 giugno. E come il seminario dello scorso venerdì “Se lo SAI accogli. Storie di integrazione”, che è stata un’occasione per ascoltare voci, storie, testimonianze lavorative, abitative ed inclusive dei beneficiari che sono stati ospiti o che sono oggi accolti in diversi progetti SAI del territorio: Manfredonia, Orsara di Puglia, Candela, Bovino, Cerignola, Casalnuovo Monterotaro, Foggia, Poggio Imperiale, Stornara, Lucera, San Ferdinando di Puglia. Erano presenti, fra gli altri, Maria Aida Episcopo, sindaca di Foggia, Viviana Matrangola, assessora alle Politiche Migratorie della Regione Puglia, Noè Andreano, vice-presidente Anci Puglia, Virginia Costa, responsabile del Servizio Centrale SAI. In provincia di Foggia, quindi, al momento sono 19 i progetti SAI presenti, di cui 12 ordinari, 6 per minori non accompagnati ed 1 per vulnerabili.
Nel calendario degli eventi, rientra anche il convegno “Sfruttamento del lavoro e caporalato”, in programma lunedì 24 giugno, alle ore 17.00, nell’aula magna “Francesco Maria Silla” del Dipartimento di Giurisprudenza di Foggia. Nell’occasione saranno presentati i due volumi “Per motivi di giustizia” e “Sfruttamento e Caporalato in Italia. Il ruolo degli enti locali nella prevenzione e nel contrasto” di Marco Omizzolo, sociologo, presidente di Tempi Moderni e docente a contratto di Sociopolitologia delle migrazioni dell’Università Sapienza di Roma. Inoltre, la rete informale promotrice di tutte le attività, sta lavorando per organizzare nei prossimi mesi nel territorio della provincia di Foggia un momento di formazione nazionale destinato ai responsabili e a gli operatori dei progetti SAI.
Tutte le iniziative nascono dalla rete informale di realtà impegnate nel campo dell’accoglienza e dell’immigrazione che coinvolge: Medtraining, Arci Comitato Provinciale di Foggia, Mondo Nuovo, cooperativa Arcobaleno, Solidaunia, Fratelli della Stazione, Csv Foggia, Parcocittà, Anolf Cisl, Acli provinciali di Foggia, Casa Sankara, Cgil, Uil, Cisl, San Giovanni di Dio, consorzio di cooperative sociali Oltre / la rete di imprese, Oronero, Un Sorriso per tutti, SocialService, Consorzio Aranea, Le Bigotte, Carovana folk art.
Il 20 giugno, infatti, si celebra la “Giornata Mondiale del Rifugiato”, appuntamento annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e in questi giorni, con il patrocinio del Comune di Foggia e della Provincia di Foggia, diversi enti, associazioni e realtà del territorio che gestiscono progetti SAI e di inclusione dei cittadini migranti hanno promosso una serie di iniziative. Come il “Torneo di calcetto per l’integrazione – Francesco Ginese”, le cui partite finali sul campo dello Zelig Center sono previste il 17 e 18 giugno. E come il seminario dello scorso venerdì “Se lo SAI accogli. Storie di integrazione”, che è stata un’occasione per ascoltare voci, storie, testimonianze lavorative, abitative ed inclusive dei beneficiari che sono stati ospiti o che sono oggi accolti in diversi progetti SAI del territorio: Manfredonia, Orsara di Puglia, Candela, Bovino, Cerignola, Casalnuovo Monterotaro, Foggia, Poggio Imperiale, Stornara, Lucera, San Ferdinando di Puglia. Erano presenti, fra gli altri, Maria Aida Episcopo, sindaca di Foggia, Viviana Matrangola, assessora alle Politiche Migratorie della Regione Puglia, Noè Andreano, vice-presidente Anci Puglia, Virginia Costa, responsabile del Servizio Centrale SAI. In provincia di Foggia, quindi, al momento sono 19 i progetti SAI presenti, di cui 12 ordinari, 6 per minori non accompagnati ed 1 per vulnerabili.
Nel calendario degli eventi, rientra anche il convegno “Sfruttamento del lavoro e caporalato”, in programma lunedì 24 giugno, alle ore 17.00, nell’aula magna “Francesco Maria Silla” del Dipartimento di Giurisprudenza di Foggia. Nell’occasione saranno presentati i due volumi “Per motivi di giustizia” e “Sfruttamento e Caporalato in Italia. Il ruolo degli enti locali nella prevenzione e nel contrasto” di Marco Omizzolo, sociologo, presidente di Tempi Moderni e docente a contratto di Sociopolitologia delle migrazioni dell’Università Sapienza di Roma. Inoltre, la rete informale promotrice di tutte le attività, sta lavorando per organizzare nei prossimi mesi nel territorio della provincia di Foggia un momento di formazione nazionale destinato ai responsabili e a gli operatori dei progetti SAI.
Tutte le iniziative nascono dalla rete informale di realtà impegnate nel campo dell’accoglienza e dell’immigrazione che coinvolge: Medtraining, Arci Comitato Provinciale di Foggia, Mondo Nuovo, cooperativa Arcobaleno, Solidaunia, Fratelli della Stazione, Csv Foggia, Parcocittà, Anolf Cisl, Acli provinciali di Foggia, Casa Sankara, Cgil, Uil, Cisl, San Giovanni di Dio, consorzio di cooperative sociali Oltre / la rete di imprese, Oronero, Un Sorriso per tutti, SocialService, Consorzio Aranea, Le Bigotte, Carovana folk art.