Francesca Tandoi in duo con Stefano Senni: al Barletta Piano Festival si parte con il jazz

BARLETTA - Acclamata tra le stelle nascenti del jazz per il suo swing potente e dinamico che si richiama direttamente alla grande tradizione afroamericana, la pianista e cantante romana Francesca Tandoi apre ufficialmente il Barletta Piano Festival in duo con Stefano Senni, tra i contrabbassisti più attivi e richiesti sulla scena italiana e internazionale. Il duo, atteso lunedì 1° luglio (ore 21.15) nell’Hotel La Terrazza, si propone con un’atmosfera intima e cameristica, incentrata sull’interplay fra i due strumenti attraverso l’interpretazione di alcuni jazz standard e l’esecuzione di brani originali, in un connubio espressivo di energia e raffinatezza, forza e senso della melodia, del blues e dello swing.

Riconosciuta dalla critica e dal pubblico come uno dei talenti più interessanti della scena jazz internazionale, Francesco Tandoi è una straordinaria bandleader oltre che un’ottima compositrice, formatasi al Royal Conservatory of The Hague, in Olanda, dove inizia la sua carriera internazionale, sinora costellata da concerti e tour in alcuni fra i più importanti teatri, festival e club di tutto il mondo, sia come leader del suo trio che come sideman di alcuni fra i nomi più importanti del panorama jazz italiano e internazionale. Al suo attivo Francesca Tandoi vanta sette album a suo nome e appare i più di venti incisioni discografiche, tre della quali in quartetto con il celebre sassofonista americano Scott Hamilton.

A sua volta Stefano Senni, che ha suonato in tutto il mondo con molti giganti del jazz, da Tony Scott ad Art Farmer, da Enri­co Rava a Stefano Bollani sino a Benny Golson, Cedar Walton, Lee Konitz, Randy Brecker, Han Bennink, Uri Caine e molti altri ancora, è presente in oltre cento incisioni discografiche ed è docente di contrabbasso jazz da oltre vent’anni.

Dunque, parte all’insegna del grande jazz la diciottesima edizione del Barletta Piano Festival diretto da Pasquale Iannone, che diventa maggiorenne e cresce nella proposta con un cartellone comprendente ben ventuno concerti e una masterclass di perfezionamento dal 1° luglio al 10 agosto nell’Hotel La Terrazza.

La città della Disfida, che guarda con molta attenzione alle nuove generazioni di pianisti, accoglierà molti interpreti di primo piano del re degli strumenti, a partire da mercoledì 3 luglio, quando sarà di scena il vincitore del Concorso Casagrande 2022, lo scozzese di origini orientali Yuanfan Yang, deciso a proporre fuori programma una serie di improvvisazioni su suggerimento del pubblico.

Sarà una parata di stelle, da Alessandro Taverna (24 luglio), esploso sulla scena internazionale dopo l’affermazione nel 2009 al Concorso Pianistico di Leeds, all’ucraina Anna Kravtchenko (30 luglio), vincitrice del Concorso Busoni nel 1992, dalla polacca Joanna Trzeciak (15 luglio) al duo formato da Robert Andres e Honor O’Hea (2 agosto), musicisti che fanno coppia nell’arte e nella vita, sino ai nostri Roberto Corlianò (6 luglio) e Antonio Di Cristofano (11 luglio), passando per diversi altri ospiti internazionali, con un focus sui talenti emergenti di altri Paesi, tra cui la cipriota Anna Avramidou (17 luglio), un anno fa vincitrice del Franz Liszt Young Artists International Piano Competition di Weimar.

I concerti avranno inizio tutti alle ore 21.15. Info 347.6194215 - barlettapianofestival.it - info@barlettapianofestival.it.

IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO

La diciottesima edizione del Barletta Piano Festival, in programma nell’Hotel La Terrazza, prenderà il via ufficialmente l’1 luglio a ritmo di swing col jazz di Francesca Tandoi (pianoforte) e Stefano Senni (contrabbasso) prima di entrare nel vivo il 3 luglio con il recital tra Liszt, Debussy e Fauré del britannico Yuanfan Yang, vincitore del primo premio al Concorso Casagrande 2022, pronto anche a improvvisare accogliendo i suggerimenti del pubblico.

Il 5 luglio sarà di scena Serena Valluzzi con brani di Debussy, Sévérac e Albéniz seguita il 6 luglio da Roberto Corlianò, che renderà anche omaggio a Puccini nel centenario della scomparsa.

L’8 luglio Giorgio Trione Bartoli (pianoforte) e Silvia Gira (violoncello) dialogheranno sulle note di Weinberg, Grieg e Rachmaninov, mentre l’11 luglio Antonio Di Cristofano terrà insieme pagine di Schubert, Liszt, Berg e Chopin, così come il 12 luglio Maurizio Zaccaria suonerà Liszt, Wagner, Skrjabin e Schumann oltre a un inedito su commissione della compositrice pugliese Carmen Fizzarotti, «Breath, and lights, and leaves».

Il 13 luglio sarà ispirato al libro «Il segreto di Sigismund Thalberg» il concerto spettacolo con Francesco Nicolosi (pianoforte) e Stefano Valanzuolo (voce recitante) che precederà il recital del 15 luglio della pianista polacca Joanna Trzeciak chiamata a omaggiare anche il connazionale Chopin.

Ha solo sedici anni ma un talento superiore all’età anagrafica la cipriota Anna Avramidou, la vincitrice del Franz Liszt Young Artists International Piano Competition di Weimar un anno fa, attesa il 17 luglio in un programma tra Sette e Ottocento comprendente musiche di Scarlatti, Mozart, Chopin e Liszt. Dopo il concerto del 18 luglio, quando la violinista Maria Serena Salvemini sarà accompagnata dal pianista Pietro Laera, il 20 luglio la scena sarà di Viviana Lasaracina con un programma tutto dedicato a Rachmaninov, mentre tutto viennese sarà il recital del 24 luglio di Alessandro Taverna con musiche di Gulda, Schubert, Berg e Johann Strauss.

Musica Nuova di Massimiliano Coclite ispirata a Nino Rota si ascolterà il 27 luglio con il Pianofone Trio di Paolo Debenedetto (sassofono), Valter Nicodemi (sax) e Nicole Brancale (piano), mentre il 28 luglio ci sarà il debutto da direttore di Pasquale Iannone in un concerto fuori abbonamento nella Piazza d’armi del Castello.

L’evento clou sarà il 30 luglio con Anna Kravtchenko, la vincitrice del Busoni nel 1992 che a Barletta suonerà musiche di Rameau, Schubert-Liszt, Chopin e Mendelssohn.

Dopo il giovane violinista Paride Losacco, che il 31 luglio si esibirà accompagnato da Fiorella Sassanelli, i pianoforti il 2 agosto diventeranno due con Robert Andres e Honor O’Hea e il loro raffinato programma comprendente musiche di Moszkowski, Barber, Milhaud e Rachmaninov.

Completano il programma l’omaggio del 6 agosto al compositore Cristian Carrara, che sarà intervista da Livio Costarella ed eseguito da Camilla Chiga, Angelo Nasuto, Modesto Picci e Filippo Alberto Rosso e i concerti dell’8 e del 10 dei corsisti che parteciperanno dal 3 al 10 agosto alla masterclass condotta da Pasquale Iannone.

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