Le elezioni europee del 2024 ridisegnano la mappa politica del Parlamento europeo, con Fratelli d’Italia (Fdi) che emerge come il partito italiano più votato. Tuttavia, il Partito Democratico (Pd) riduce le distanze, mentre Forza Italia (Fi) supera la Lega. Azione e Stati Uniti d'Europa (Sue) non superano la soglia di sbarramento. La partecipazione al voto in Italia è scesa sotto il 50%, con solo il 49,69% degli elettori che si sono recati alle urne.
La Situazione in Italia
Fratelli d’Italia: Confermato come il partito italiano più votato, Fdi rafforza la sua posizione di leader politico in Italia.
Partito Democratico: Il Pd riduce le distanze con Fdi, segnalando una ripresa rispetto alle precedenti elezioni.
Forza Italia e Lega: Forza Italia sorpassa la Lega, modificando gli equilibri all'interno del centrodestra.
Azione e Stati Uniti d'Europa: Entrambi i partiti non raggiungono la soglia di sbarramento, restando fuori dal Parlamento europeo.
Il Contesto Europeo
L'ondata sovranista avanza in Europa, travolgendo leader come Emmanuel Macron e Olaf Scholz. In Germania, l’ultradestra di Afd supera i socialdemocratici del cancelliere Scholz, mentre in Austria, il partito di estrema destra Fpo si posiziona in testa. In Francia, il partito di Marine Le Pen ottiene una vittoria schiacciante, costringendo il presidente Macron a indire nuove elezioni.
Nonostante queste significative vittorie dei partiti sovranisti in vari paesi, la cosiddetta "maggioranza Ursula", composta dai partiti filo-europeisti, riesce a mantenere una presenza dominante nel Parlamento europeo.
Conclusioni
Le elezioni europee del 2024 segnano un'importante evoluzione del panorama politico europeo, con una forte affermazione dei partiti sovranisti e una crescita delle forze di destra in molti paesi. Tuttavia, l’alleanza filo-europeista riesce a tenere, garantendo una certa stabilità all'interno del Parlamento europeo. In Italia, Fratelli d'Italia si conferma come forza principale, mentre Pd, Forza Italia e Lega ridefiniscono gli equilibri interni. La bassa affluenza alle urne in Italia segnala una crescente disaffezione politica che potrebbe influenzare le future dinamiche elettorali.