Gallipoli, serata finale di 'Zeromeccanico Teatro Babele Off 2023' al Raffo Parco Gondar
GALLIPOLI (LE) - È Petrolio di e con Ulderico Pesce a chiudere la stagione 2024 di Babele Off. Appuntamento sabato 15 giugno al Raffo Parco Gondar di Gallipoli, sipario 20.30, con l’ultima serata della rassegna artistica indipendente curata da Ottavia Perrone e Francesco Cortese per ZeroMeccanico Teatro.
Biglietto 8 euro su oooh.events - 10 euro botteghino. Info e prenotazioni: 3483819266 - zeromeccanicoteatro@gmail.com.
Petrolio narra la bellezza mozzafiato della Basilicata, i boschi millenari, il mare, i calanchi, i paesini arroccati a strapiombo su fiumi o distese di grano. Racconta, però, anche del giacimento petrolifero più grande dell’Europa continentale, quello sito tra Viggiano e Corleto Perticara. Giovanni, il protagonista dello spettacolo, lavora come addetto alla sicurezza dei serbatoi esterni del Centro Olio di Viggiano e vive con la moglie e la figlia Maria in località "Le vigne", di fronte alla fiamma dell’impianto Eni che da decenni brucia pericolosissimo H2S nell’aria. Un giorno scopre che uno dei grandi serbatoi esterni ha una grossa buca dalla quale fuoriesce petrolio che si disperde sotto terra. Ha paura di parlare, di perdere il lavoro. L’oro nero arriva alla diga del Pertusillo, bacino artificiale che raccoglie acqua da utilizzare nel Metapontino lucano e in Puglia. Giovanni fotografa una enorme chiazza ma continua a non dire nulla: prevarranno in lui le logiche della conservazione del lavoro o quelle della difesa della salute? Produzione Centro Mediterraneo delle Arti, Petrolio nasce da un’idea di Antonio Calbi. Regia di Fabrizio Arcuri.
Autore, regista e narratore, Ulderico Pesce ha trattato molto spesso tematiche forti e di impegno civile legate alla sua Basilicata e Mezzogiorno in generale. Tra i suoi lavori più noti Asso di monnezza, denuncia sui traffici illeciti di rifiuti in Italia; Contadini del Sud, tratto dall'opera di Rocco Scotellaro e Amelia Rosselli che narra la vita di Scotellaro attraverso i suoi stessi testi; Levi Carlo Graziadio sul confino il confino di Carlo Levi in Lucania; L'innaffiatore del cervello di Passannante, storia dell'anarchico Giovanni Passannante, autore di un attentato a Umberto I di Savoia e condannato a una disumana prigionia; Storie di scorie, sul pericolo nucleare in Italia, sui depositi delle scorie radioattive di Rotondella, Saluggia, Casaccia e delle grandi manifestazioni popolari del novembre 2003 contro la decisione di creare un deposito nazionale di rifiuti nucleari a Scanzano Jonico; FIATo sul collo, spettacolo sui 21 giorni di lotta degli operai dello stabilimento Fiat di Melfi; Evviva Maria, la storia dei moti di Reggio Calabria del 1970.
Giunto alla terza edizione, Babele Off è una giungla di intenti e di azioni per raccontare e chiedersi sul presente e sul futuro. Una selva in cui gli artisti riconoscono la pericolosità della creazione e il pubblico sperimenta la responsabilità della visione, mediante uno scambio costante tra artisti, pubblico e linguaggi.
La rassegna rientra nel più ampio progetto artistico "Babele, linguaggi contemporanei", un percorso che culminerà a settembre prossimo nella quarta edizione del festival.
"Creare Pericolosamente" è il claim che accompagna l’intero progetto 2024, una presa di coscienza e una assunzione di responsabilità da parte di artisti e pubblico.
ZeroMeccanico Teatro opera sul territorio pugliese dal 2013 e utilizza l’arte scenica come mezzo trasversale ad altre discipline, in una sinergica contaminazione tra teatro, arte contemporanea e scrittura. Agisce sul territorio attraverso laboratori, produzioni teatrali, festival. Nell’estate 2021 progetta e cura "Agorart" rassegna esperienziale diffusa per le nuove generazioni, tra centro e periferia con il sostegno del Comune di Gallipoli.
Nel 2021 realizza la prima edizione di "Babele Festival multidisciplinare d’emergenza", da cui nasce il progetto "Babele, linguaggi contemporanei", progetto artistico che abbatte le distanze tra artisti, pubblico e spazi urbani.
Dal 2019 si occupa della direzione artistica del Gallipoli in Poesia Festival, format del Comune di Gallipoli. Realizza percorsi e progetti in collaborazione con le scuole di ogni ordine e grado.