BARI - In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che si celebra il 20 giugno, gli enti attuatori della rete SAI del Comune di Bari - per Minori stranieri non accompagnati e ordinari - celebreranno i valori dell’accoglienza, dell’inclusione e dell’interculturalità. C.A.P.S., Abusuan, Il Sogno di Don Bosco, Csise, Gruppo Lavoro Rifugiati, Etnie, Arci Bari e BAT, in collaborazione con Refugees Welcome Italia e Galattica Rete Giovani Puglia, saranno infatti impegnati in un cartellone di eventi, aperti a tutta la cittadinanza.
Domani, martedì 18 giugno, a partire dalle ore 18, in piazza Umberto I, sarà inaugurata la mostra fotografica “A Sense of Place”, frutto di un laboratorio di mobile photography di C.A.P.S. e Abusuan, curato da Yuliia Chyzhevska, operatrice del progetto SAI C.A.P.S., fotografa professionista e rifugiata ucraina. Le fotografie esposte, realizzate dai beneficiari del SAI Minori stranieri non accompagnati e SAI Ordinari, offriranno una riflessione sul senso dei luoghi della città che abitano e animano, esplorando il loro significato personale e collettivo.
Apriranno l’evento le piccole Emiliia, Maria e Kira, che si esibiranno in una performance canora, accompagnate dalla musica di Lucy Scarnera dell'associazione “Welcome to the World”. Le loro voci risuoneranno in piazza, portando un messaggio di speranza e integrazione.
La serata proseguirà con una performance musicale dell'artista francese Sandro Joyeux, che raccoglie tradizioni, dialetti e musiche del Sud del mondo attraverso la sua chitarra e con i suoni racconta di un mondo che migra e si trasforma. Canta in francese, inglese, italiano, arabo, e in svariati dialetti come il bambarà, il wolof e il dioulà. La musica di Sandro si unirà a quella del tamburello di Federico Laganà, musicista di origine salentina, che saprà catturare il pubblico con le sonorità e l’energia del sud.
La piazza sarà animata dal camper “Cooltura on the Road” e arricchita dall’esposizione di elaborati realizzati dai beneficiari del SAI Minori stranieri non accompagnati “Surprise”.
Giovedì 20 giugno, alle ore 10, presso l’Istituto Redentore, sarà realizzata l’attività “Giochi senza confini”, in collaborazione con il centro diurno “I Ragazzi di Don Bosco”. A cura dell’ATS “I ragazzi della casa del mondo”, nell’ambito delle attività di apprendimento della lingua italiana, i beneficiari del SAI Minori stranieri non accompagnati saranno coinvolti in uno scambio di esperienze ludiche dal mondo.
· Gli eventi a Conversano
La presenza nel territorio di Conversano di strutture di accoglienza per minorenni migranti soli e nuclei familiari, afferenti ai progetti SAI “La casa dei ragazzi del mondo” e “Bari città aperta”, amplia il cartellone degli eventi di sensibilizzazione.
Il Comune di Conversano è da diversi anni partner della progettualità SAI del Comune di Bari e la comunità conversanese è parte attiva del processo di integrazione dei migranti ospitati.
Nel mese di luglio Conversano ospiterà, perciò, tre eventi che saranno realizzati in rete con le realtà associative locali.
Il 12 luglio, nel parco giochi via D. Jaja - Scuola Falcone, alle ore 18.30 si svolgerà “CircOnda” uno spettacolo e laboratorio di arti circensi e mimo per famiglie e bambini a cura di “Opopò clown” e Renato Curci.
Il 19 luglio, alle ore 18.30, la Biblioteca civica Marangelli ospiterà il laboratorio di lettura dal titolo “Il diapason della vita. Racconti dal mondo”: un viaggio nella fiaba alla ricerca del linguaggio armonico universale che accompagna dalla nascita tutti i bambini del mondo, per trasportarli nella magia della vita (in collaborazione con l’associazione “Semi di Carta”).
Il 26 luglio, alle ore 20.30, presso la Casa delle Arti, in programma un live concert di Spiff Onyuku & MSPBand e, a seguire, Don Ciccio feat. Mama Marjas.
Spiff, migrante giunto in Italia nel 2016 dalla Nigeria spinto dal sogno di produrre e studiare musica in Europa, ha studiato canto e si è abilitato come Facilitatore di Drum Circle secondo il metodo di Arthur Hull con il M° Harshil Filippo Chiostri. Laureato alla Triennale di Musica Elettronica presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, presenta il progetto musicale dal titolo “Power of Rhythm”, nato dal desiderio di coniugare la sua tradizione originaria, come nativo di un paese africano, e lo studio della musica elettronica.
Con tre decenni di esperienza come produttore musicale e dj, Don Ciccio è un'icona della Black Music italiana, mentre MaMa Marjas porta la sua voce distintiva nel mondo del reggae, roots, e afro nazionale.
Le attività in programma rappresentano, quindi, un'opportunità per celebrare la Giornata mondiale del Rifugiato e per valorizzare le storie e le espressioni artistiche di coloro che contribuiscono a rendere viva la comunità.
Per ulteriori informazioni: shalom@coopcaps.it e info@ilsognodidbonbosco.it
Domani, martedì 18 giugno, a partire dalle ore 18, in piazza Umberto I, sarà inaugurata la mostra fotografica “A Sense of Place”, frutto di un laboratorio di mobile photography di C.A.P.S. e Abusuan, curato da Yuliia Chyzhevska, operatrice del progetto SAI C.A.P.S., fotografa professionista e rifugiata ucraina. Le fotografie esposte, realizzate dai beneficiari del SAI Minori stranieri non accompagnati e SAI Ordinari, offriranno una riflessione sul senso dei luoghi della città che abitano e animano, esplorando il loro significato personale e collettivo.
Apriranno l’evento le piccole Emiliia, Maria e Kira, che si esibiranno in una performance canora, accompagnate dalla musica di Lucy Scarnera dell'associazione “Welcome to the World”. Le loro voci risuoneranno in piazza, portando un messaggio di speranza e integrazione.
La serata proseguirà con una performance musicale dell'artista francese Sandro Joyeux, che raccoglie tradizioni, dialetti e musiche del Sud del mondo attraverso la sua chitarra e con i suoni racconta di un mondo che migra e si trasforma. Canta in francese, inglese, italiano, arabo, e in svariati dialetti come il bambarà, il wolof e il dioulà. La musica di Sandro si unirà a quella del tamburello di Federico Laganà, musicista di origine salentina, che saprà catturare il pubblico con le sonorità e l’energia del sud.
La piazza sarà animata dal camper “Cooltura on the Road” e arricchita dall’esposizione di elaborati realizzati dai beneficiari del SAI Minori stranieri non accompagnati “Surprise”.
Giovedì 20 giugno, alle ore 10, presso l’Istituto Redentore, sarà realizzata l’attività “Giochi senza confini”, in collaborazione con il centro diurno “I Ragazzi di Don Bosco”. A cura dell’ATS “I ragazzi della casa del mondo”, nell’ambito delle attività di apprendimento della lingua italiana, i beneficiari del SAI Minori stranieri non accompagnati saranno coinvolti in uno scambio di esperienze ludiche dal mondo.
· Gli eventi a Conversano
La presenza nel territorio di Conversano di strutture di accoglienza per minorenni migranti soli e nuclei familiari, afferenti ai progetti SAI “La casa dei ragazzi del mondo” e “Bari città aperta”, amplia il cartellone degli eventi di sensibilizzazione.
Il Comune di Conversano è da diversi anni partner della progettualità SAI del Comune di Bari e la comunità conversanese è parte attiva del processo di integrazione dei migranti ospitati.
Nel mese di luglio Conversano ospiterà, perciò, tre eventi che saranno realizzati in rete con le realtà associative locali.
Il 12 luglio, nel parco giochi via D. Jaja - Scuola Falcone, alle ore 18.30 si svolgerà “CircOnda” uno spettacolo e laboratorio di arti circensi e mimo per famiglie e bambini a cura di “Opopò clown” e Renato Curci.
Il 19 luglio, alle ore 18.30, la Biblioteca civica Marangelli ospiterà il laboratorio di lettura dal titolo “Il diapason della vita. Racconti dal mondo”: un viaggio nella fiaba alla ricerca del linguaggio armonico universale che accompagna dalla nascita tutti i bambini del mondo, per trasportarli nella magia della vita (in collaborazione con l’associazione “Semi di Carta”).
Il 26 luglio, alle ore 20.30, presso la Casa delle Arti, in programma un live concert di Spiff Onyuku & MSPBand e, a seguire, Don Ciccio feat. Mama Marjas.
Spiff, migrante giunto in Italia nel 2016 dalla Nigeria spinto dal sogno di produrre e studiare musica in Europa, ha studiato canto e si è abilitato come Facilitatore di Drum Circle secondo il metodo di Arthur Hull con il M° Harshil Filippo Chiostri. Laureato alla Triennale di Musica Elettronica presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, presenta il progetto musicale dal titolo “Power of Rhythm”, nato dal desiderio di coniugare la sua tradizione originaria, come nativo di un paese africano, e lo studio della musica elettronica.
Con tre decenni di esperienza come produttore musicale e dj, Don Ciccio è un'icona della Black Music italiana, mentre MaMa Marjas porta la sua voce distintiva nel mondo del reggae, roots, e afro nazionale.
Le attività in programma rappresentano, quindi, un'opportunità per celebrare la Giornata mondiale del Rifugiato e per valorizzare le storie e le espressioni artistiche di coloro che contribuiscono a rendere viva la comunità.
Per ulteriori informazioni: shalom@coopcaps.it e info@ilsognodidbonbosco.it