Il Barbiere di Siviglia avvia il programma estivo del Taranto Opera Festival
TARANTO - Sarà "Il Barbiere di Siviglia", opera in due atti di Gioacchino Rossini su libretto di Cesare Sterbini, ad inaugurare i prossimi 6 e 7 giugno il cartellone operistico del Taranto Opera Festival, per questa stagione estiva. In entrambe le serate, l’appuntamento è al Teatro Orfeo (ingresso ore 20, sipario ore 21). L’opera sarà diretta da Lorenzo Bizzarri, regia di Anna Aiello. Suonerà l’Orchestra del Taranto Opera Festival.
È ancora una volta l’amore a muovere l’intera vicenda, insieme agli intrighi e ai contrasti sociali e generazionali. Il Barbiere di Siviglia è la storia di una ragazza molto bella e semplice, Rosina, e di un conte, il Conte d’Almaviva che la vuole sposare. L’ostacolo è l’anziano tutore della ragazza, don Bartolo, che è deciso a prendere in moglie Rosina per ottenerne la dote. Il conte, nonostante la stretta sorveglianza di Don Bartolo, riesce a comunicare il suo amore a Rosina, ma non le rivela subito la sua identità perché vuole che lei lo ami per ciò che è e non per il suo titolo: si presenta a lei come Lindoro, uno studente. Rosina corrisponde il conte, ma non sa come sfuggire a Don Bartolo. Interviene Figaro, un astuto e simpatico barbiere, ad aiutare i due innamorati facendo da ‘messaggero’; il conte riesce ad entrare in casa di Don Bartolo come soldato, e poi come maestro di musica. Una storia a lieto fine, in cui trionfano i veri sentimenti.
Con tre opere liriche, un programma di concerti sinfonici ad ingresso libero e percorsi turistici in collaborazione con tour operator, il Taranto Opera Festival ha avviato la prossima stagione estiva 2023-24. Il Taranto Opera Festival è promosso ed organizzato dall’associazione Domenico Savino di Taranto, con il patrocinio del Comune di Taranto, in collaborazione con la Regione Puglia, il Ministero della Cultura, Taranto Capitale di Mare, BCC Banca Bari e Taranto, Go4Sea e alcuni sponsor. Il direttore artistico del Taranto Opera Festival è il maestro Paolo Cuccaro; il maestro Pierpaolo De Padova è il direttore generale; il maestro Ugo Tarquini è il casting director.
Il programma del cartellone operistico prosegue l’11 e 12 luglio, con "Il Tabarro", opera in un atto di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Adami (ingresso ore 20, sipario ore 21, Teatro Orfeo), con direttore Marc Moncusì e regia di Gabriele Duma: sarà un omaggio a Puccini, di cui quest’anno si festeggia il centenario dalla morte; si chiude il 25 e 26 luglio con un’operetta, per la prima volta nei cartelloni della nostra stagione: "Il Paese dei Campanelli", opera in tre atti di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato, nuova drammaturgia e regia di Corrado Abbati, direzione musicale di Alberto Orlandi; quest’operetta ha festeggiato il centenario, fu rappresentata per la prima volta a Milano nel 1923. Anche in queste date, appuntamento con ingresso alle ore 20 e sipario alle ore 21, al Teatro Orfeo di Taranto. Per informazioni www.tarantoperafestival.it; telefono e WhatsApp 3757044367.
Nella prossima stagione operistica, proseguirà il programma di percorsi turistici in collaborazione con Go4Sea: gli appuntamenti con le opere liriche sono abbinati a itinerari di conoscenza del territorio pugliese ed esperienze turistiche, dalla visita guidata al MarTa, museo nazionale archeologico di Taranto, al giro di Taranto in calessino, al giro in carrozza con bollicine, all’avvistamento dei delfini in mare, alla passeggiata a cavallo in Valle d’Itria, ad altre iniziative (info e prenotazioni: 3517360302; incoming@go4sea.com). Gli appassionati della lirica potranno così, oltre che assistere all’opera, trascorrere una giornata ricca di emozioni ed esperienze di conoscenza del territorio, tra musica, sapori tipici, storia, arte e natura. Oltre all’attività musicale, il Taranto Opera Festival continua a promuovere un’attività di incoming, legata al turismo culturale, in collaborazione con i tour operator, per poter dare un’offerta turistica diversa legata al territorio; il turista ha così la possibilità di poter usufruire di più esperienze.