Incendio nella zona industriale di Modugno: nuovo rogo alla ditta Recuperi Pugliesi

Modugno, 6 giugno 2024 - Un altro incendio è divampato questa mattina presso l’azienda Recuperi Pugliesi, specializzata nello stoccaggio di rifiuti, situata nella zona industriale di Modugno. Le fiamme hanno subito richiamato l’attenzione dei Vigili del Fuoco, intervenuti prontamente per domare il rogo. Una colonna di fumo nero si è innalzata nel cielo, visibile da diverse zone circostanti.

Questo incidente segna il terzo rogo che colpisce l'azienda negli ultimi mesi, suscitando preoccupazioni tra la popolazione e le autorità locali. Sul posto sono al lavoro quattro squadre dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Bari, impegnate a contenere l’incendio e prevenire ulteriori danni.

Data la natura del materiale presente nell’area dell’azienda, si teme che le fiamme possano liberare fumi tossici, potenzialmente pericolosi per la salute pubblica. Per questa ragione, il sindaco di Modugno, Nicola Bonasia, ha richiesto l’intervento dell’Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) per effettuare un campionamento e un’analisi approfondita dell’aria.

Il sindaco di Modugno, Nicola Bonasia, ha firmato una ordinanza per “limitare, per le prossime 24 ore, le attività all’aperto, con particolare riguardo a quelle di natura ludico, sportiva e ricreativa” e per invitare la cittadinanza a “mantenere chiuse le finestre in caso di fumi persistenti e maleodoranti”.

Le fiamme, da cui si è stagliata una colonna di fumo particolarmente estesa, hanno interessato il capannone in cui vengono stoccati imballaggi di materiale plastico, di carta “la cui combustione rappresenta un potenziale rischio per la salute pubblica”, si apprende nel provvedimento. 

“Considerato che la colonna di fumo, spinta dal vento, si potrebbe dirigere su tutto il territorio comunale nonché su altri comuni limitrofi con la possibile ricaduta degli inquinanti derivanti dai fumi sprigionati dall’incendio e in attesa di ricevere dati dall’Arpa Puglia sulla ricaduta degli inquinanti aereo dispersi”, il primo cittadino ha firmato l’ordinanza disponendone “l’immediatamente esecutiva”.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto