Indignazione per la morte di Satnam Singh: il governo dichiara guerra al caporalato


LATINA - La tragica morte di Satnam Singh, un bracciante indiano trovato abbandonato e mutilato a Latina, ha scatenato una forte ondata di indignazione pubblica e politica. Satnam Singh, morto per dissanguamento dopo che il datore di lavoro lo aveva lasciato senza assistenza medica, è diventato il simbolo della lotta contro il caporalato e lo sfruttamento nei campi.

Interventi governativi

La ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha dichiarato ieri che il governo intende intensificare la lotta contro il caporalato. Durante una riunione con il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, i sindacati e le associazioni delle imprese agricole, sono stati discussi i prossimi passi per contrastare questo fenomeno. Tra le misure previste ci sono il raddoppio dei controlli con l'assunzione di nuovi ispettori del lavoro e l'uso dell'incrocio delle banche dati. Inoltre, si mira a supportare le imprese virtuose, potenziando la rete agricola di qualità, a cui finora hanno aderito solo 6 mila aziende.

Le vittime del lavoro

Secondo l'Osservatorio nazionale morti sul lavoro, dal primo gennaio al 20 giugno di quest'anno, sono morte 492 persone, quasi tre al giorno. L'agricoltura risulta essere uno dei settori più pericolosi, in gran parte a causa del lavoro irregolare e del mancato rispetto delle norme di sicurezza.

Le richieste dei sindacati e le proposte delle imprese

I sindacati hanno chiesto un incremento delle ispezioni sul lavoro e una revisione del sistema del decreto flussi, che regola l'ingresso legale dei lavoratori stranieri. Enrica Mammucari, segretaria generale della Uila, ha dichiarato che i ministri sono disponibili a considerare queste richieste. La Fai Cisl ha sollecitato il potenziamento dell'ispettorato del lavoro, mentre la Flai Cgil ha enfatizzato la necessità di abolire leggi come la Bossi-Fini per risolvere il problema alla radice.

Dal lato delle imprese, la Cia-Agricoltori italiani ha proposto la creazione di una "black list" per i datori di lavoro che non rispettano i contratti di soggiorno dei lavoratori stranieri. Copagri ha chiesto un inasprimento dei controlli, mentre Coldiretti ha assicurato il suo sostegno nella lotta contro il caporalato.

Manifestazioni di protesta

La comunità indiana di Latina ha organizzato una manifestazione per il 25 giugno, a cui parteciperanno anche Coldiretti, Fai Cisl e Uila. La Flai Cgil ha già tenuto una protesta il 21 giugno, con la partecipazione della segretaria del Pd Elly Schlein e delegazioni di Alleanza Verdi e Sinistra, M5S Lazio e Azione Lazio.

Reazioni politiche

Il dibattito politico si è acceso: Italia Viva ha chiesto ai ministri Lollobrigida e Calderone di riferire in aula, mentre i 5 Stelle hanno proposto l'istituzione del reato di omicidio sul lavoro. Andrea Orlando, ex ministro del Lavoro Pd, ha sottolineato che il governo dispone già degli strumenti legislativi necessari per intervenire, criticando la lentezza nell'azione. Nicola Fratoianni di Alleanza Verdi Sinistra ha richiesto alla premier Meloni di garantire almeno la sicurezza dei lavoratori.

Possibili sviluppi

Si è scoperto che Satnam Singh poteva essere salvato se i soccorsi fossero stati chiamati tempestivamente. Oggi è in corso uno sciopero nel settore agricolo di Latina per onorare la sua memoria e protestare contro le condizioni di lavoro inumane. La moglie di Singh, anch'essa irregolare in Italia, potrebbe ricevere un permesso di soggiorno per motivi di giustizia.

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