Laforgia: 'In FdI male informati, si concentrino sul tema della gestione pubblica dell’acqua'


Replica del Presidente di AQP dopo la nuova nota dei parlamentari di Fratelli d’Italia: "Documenti già pronti, auspico di accoglierli subito anche per capire come vogliono tutelare i pugliesi dal rischio che il servizio idrico integrato finisca nelle mani di multinazionali interessate solo al profitto"

BARI – "I parlamentari di Fratelli d’Italia sono chiaramente male informati visto che insistono con affermazioni errate sull’ufficio Comunicazione di Acquedotto Pugliese. Ma non mi lascio distrarre da chi dovrebbe concentrarsi sul tema, ben più urgente e importante, del mantenimento della gestione pubblica dell’acqua in Puglia. I documenti che tanto agognano, e non ritengono di consultare online, sono già pronti e saremo lieti di illustrarli di persona. Auspico che ci raggiungano a Bari prima possibile perché in quella sede potrò cogliere l’occasione di chiedere loro come vogliono tutelare la gestione pubblica del servizio idrico integrato in Puglia. Sino ad ora hanno solo detto no alla legge regionale 14/2024 senza fare proposte alternative, e la scadenza del 30 giugno, data entro cui l’Autorità idrica pugliese dovrà scegliere a chi affidare il servizio, si avvicina. È ora di finirla con la caccia alle streghe, è il tempo della responsabilità, di contribuire alla tutela della gestione pubblica dell’acqua, evitando che il servizio idrico integrato finisca nelle mani di multinazionali interessate solo al profitto": lo dichiara il Presidente di Acquedotto Pugliese, Domenico Laforgia, in merito alla nuova nota diffusa dai parlamentari di Fratelli d’Italia.

Rispetto alle informazioni sull’ufficio Comunicazione di AQP, il Presidente precisa che "la selezione non è mai stata a tempo determinato, bensì indeterminato, e sin dall’inizio era prevista la possibilità di effettuare prove scritte e orali. Sono tutte informazioni già note, reperibili on line e facilmente consultabili da tutti i cittadini. In merito alla pubblicazione dei nominativi, come è facile constatare, Acquedotto Pugliese, in base alla propria politica di privacy, utilizza un sistema di codici per tutte le selezioni, compresa ovviamente questa. I nomi degli idonei vengono resi pubblici solo in caso di assunzione e solo al superamento del periodo di prova. L’avviso, infine, rende la graduatoria valida per 1 anno dalla pubblicazione (22 maggio 2023). E scorrere le graduatorie sulla base delle necessità di organico è una prassi comune, non solo in AQP. Fino ad oggi l’ufficio Comunicazione ha avuto bisogno nel complesso di 6 risorse. Non sono previste ulteriori assunzioni".

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