Le conclusioni del G7: omesso il termine aborto

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SAVELLETRI DI FASANO – Il G7 in Puglia si è concluso con una dichiarazione finale che copre una vasta gamma di temi cruciali, tra cui il sostegno all'Ucraina, la situazione a Gaza, la tregua olimpica, i diritti LGBTQIA+, la lotta al traffico di esseri umani, il Piano Mattei per l'Africa e l'approccio condiviso nei confronti dell'intelligenza artificiale. Tuttavia, il termine "aborto" non è presente nel documento finale.

Sostegno all'Ucraina

Il G7 si impegna a sostenere l'Ucraina "per tutto il tempo necessario" e richiede a Mosca di "porre fine alla sua guerra illegale di aggressione" e di pagare i danni causati all'Ucraina. Sono stati resi disponibili 50 miliardi dai profitti generati dagli asset russi congelati. I leader si impegnano inoltre a ostacolare "lo sviluppo di futuri progetti energetici" russi e a continuare a ridurre le entrate della Russia dai metalli.

Cessate il fuoco a Gaza

Nel documento, i Paesi del G7 chiedono un cessate il fuoco immediato a Gaza, il rilascio di tutti gli ostaggi e un aumento significativo e sostenuto del flusso di assistenza umanitaria. Si chiede inoltre che sia garantita la sicurezza dei civili palestinesi e di Israele. Viene fatto un appello a Israele affinché permetta all'agenzia ONU per i rifugiati di operare senza ostacoli nella Striscia di Gaza.

Diritti LGBTQIA+ e salute sessuale

Il documento esprime "forte preoccupazione per la riduzione dei diritti delle donne, delle ragazze e delle persone LGBTQIA+ in tutto il mondo, in particolare in tempi di crisi". Viene ribadito l'impegno per l'uguaglianza di genere. Tuttavia, rispetto al comunicato di Hiroshima, spariscono i riferimenti a "identità di genere" e "orientamento sessuale". Il testo ribadisce l'impegno per un accesso universale e sostenibile ai servizi sanitari per le donne, compresi i diritti alla salute sessuale e riproduttiva, senza menzionare esplicitamente l'aborto.

Piano Mattei per l'Africa

Il Piano Mattei, proposto dall'Italia, è stato accolto positivamente nel documento finale. Il G7 utilizzerà il partenariato per le infrastrutture e gli investimenti globali per promuovere una visione di infrastrutture sostenibili, resilienti ed economicamente sostenibili in Africa. Questo include il supporto a iniziative come il Global Gateway dell'UE.

Intelligenza Artificiale

Il G7 promuoverà un'intelligenza artificiale "sicura, protetta e affidabile" attraverso un "approccio inclusivo". Si riconosce la necessità di approcci alla governance dell'IA che favoriscano l'inclusione, mitigando i rischi e rispettando i diritti umani.

Lotta al traffico di esseri umani

I leader hanno lanciato la "Coalizione del G7 per prevenire e contrastare il traffico di migranti", impegnandosi a migliorare la gestione delle frontiere, frenare la criminalità organizzata transnazionale e creare percorsi sicuri e regolari per la migrazione.

Monito alla Cina

Il G7 ha chiesto a Pechino di fermare il suo aiuto alla Russia e ha annunciato l'estensione delle sanzioni per colpire le imprese e le banche che aiutano Mosca a aggirare le sanzioni sui beni e le tecnologie usate nella produzione di armi. Si critica inoltre le politiche commerciali di Pechino per le distorsioni del mercato e la minaccia alla sicurezza economica.

Appello per la tregua olimpica

In vista dei Giochi di Parigi, i leader del G7 hanno lanciato un appello per la tregua olimpica, invitando tutti i Paesi a osservarla, come indicato nella risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 15 dicembre 2023.

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