Lecce: smantellata stamperia clandestina che distribuiva banconote false online in Italia e all'estero


Roma-Lecce, 11 giugno 2024 - A conclusione di un'articolata attività investigativa volta al contrasto della produzione e distribuzione di banconote false tramite canali Telegram con pagamenti digitali e criptovalute, i militari della Sezione Criptovalute del Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria, con il supporto del Comando Provinciale Carabinieri di Lecce, hanno eseguito un'ordinanza dispositiva di misura cautelare coercitiva personale emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecce.

L'Indagine

L'indagine, partita a febbraio 2024 e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, ha permesso di individuare un soggetto residente a Casarano (LE), ritenuto responsabile di produzione e traffico di valuta falsa (art. 453 C.P.). Le investigazioni hanno rivelato una stamperia clandestina in ambiente domestico, dedita alla produzione di banconote contraffatte in euro nei tagli da 5, 10, 20, 50 e 100.

Il Metodo

Il denaro falso veniva successivamente distribuito tramite spedizioni in Italia e all'estero, con un volume d'affari stimato preliminarmente in oltre 60.000 €. Le banconote false sono state ascritte dal National Analysis Centre della Banca d'Italia a due nuove classi di contraffazione, caratterizzate da un'ottima qualità realizzativa e da caratteristiche simili a quelle genuine.

Il Vendor

Le indagini hanno individuato una filiera distributiva gestita da un "vendor" con il nickname “@DeathOfSilentBuy” su Telegram. Gli acquirenti pagavano in Bitcoin o tramite PayPal e ricevevano le banconote false per un corrispettivo di circa il 10% del valore nominale. L'arrestato utilizzava un noto sito internet per la vendita di abiti di seconda mano per generare etichette di spedizione, eludendo i controlli sui plichi inviati.

Tecniche Investigative

Grazie a complesse indagini e all'uso di tecnologie avanzate, la Sezione Criptovalute è riuscita a de-anonimizzare il responsabile, smantellando la stamperia attiva dal dicembre 2022. Le indagini hanno attribuito all'indagato numerose spedizioni in Italia e in altri Paesi dell'Unione Europea, quali Francia, Spagna, Germania, Austria e Lussemburgo.

Cooperazione Internazionale

Nel corso dell'indagine, con il supporto di Europol, la polizia francese ha arrestato in flagranza di reato un soggetto a Feytiat, destinatario di un plico contenente banconote false del valore di 550 €.

Sequestri

Nei confronti dell'indagato è stato eseguito un decreto di sequestro patrimoniale preventivo sui conti correnti e sui wallet di criptovalute per un valore di 11.000 €, proventi delle vendite illecite. Durante la fase esecutiva, sono state sequestrate 5.000 € false da 20 €, 65.000 € già stampate e pronte per essere definite, e 5.100 € trovate in 6 plichi pronti per essere spediti. Inoltre, sono state sequestrate 3 stampanti e materiale utile alla produzione delle banconote false. È stato anche sequestrato il canale Telegram del vendor.

Conclusioni

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione. I destinatari sono persone sottoposte a indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

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