Meloni: 'Il voto delle Europee conferma il Governo: una grande soddisfazione'


ROMA - "Il risultato delle elezioni europee è stato più significativo di quello delle politiche. Dopo quasi 20 mesi di governo, il voto degli italiani è stato di conferma, meditato. Per me è stata una grande soddisfazione perché non è stato facile", così la premier Giorgia Meloni, intervenuta a Milano in occasione dei festeggiamenti per il cinquantesimo anno dalla fondazione de Il Giornale.

Durante un colloquio con il direttore Alessandro Sallusti, la Presidente del Consiglio ha espresso il suo orgoglio per il risultato ottenuto dalla maggioranza: "Si dimostra ancora una volta che il centrodestra può crescere insieme". Ha sottolineato inoltre che non è vero che un partito, se va bene, diventa cannibale dell'altro. La conclusione? "Gli italiani ci chiedono di andare avanti" (Lo speciale di Sky TG24 sulle elezioni europee). L'esecutivo, ha precisato, non intende arretrare, soprattutto sulle riforme: "Gli italiani dovranno decidere tra chi non vuole cambiare niente e chi vuole cambiare questo Paese".

"Un Borgo globale per il G7"

La premier ha anche fatto riferimento al recente G7 svoltosi in Puglia, a Borgo Egnazia: "Rivendico di aver organizzato un evento globale" in cui "abbiamo fatto sapere che non possiamo risolvere i problemi che abbiamo se non ripartiamo dalla nostra storia, dalle nostre tradizioni. Volevo un ‘borgo globale’". Meloni ha definito questo G7 come "uno dei meglio riusciti della storia del G7".

Le riforme

Parlando delle riforme, Meloni ha ribadito: "Noi siamo qui per cambiare questa nazione e tutte le riforme che abbiamo fatto sono riforme economiche". Sull’autonomia differenziata, ha spiegato che "è una norma di responsabilizzazione delle classi dirigenti". Per quanto riguarda il premierato, Meloni ha evidenziato l'importanza della stabilità politica: "Ho già spiegato che è la stabilità politica a fare la differenza". La premier ha poi toccato il tema della riforma della giustizia, segnalando che "per tutti gli investitori internazionali con cui mi interfaccio, il problema è quello del malfunzionamento della giustizia italiana". Ha anticipato che il prossimo tema da affrontare sarà "quello della burocrazia".