Meloni in Piazza del Popolo: chiusura della campagna elettorale di Fratelli d'Italia per le Europee

(Pierre Teyssot/Shutterstock)

ROMA - La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è intervenuta oggi in Piazza del Popolo a Roma per la chiusura della campagna elettorale di Fratelli d'Italia (FdI) in vista delle elezioni europee dell'8 e 9 giugno. “Dicono che le campagne elettorali e la politica si facciano in rete e sui social. Per noi si fanno guardando le persone negli occhi. Noi non rinunceremo mai alla piazza, è da lì che noi veniamo”, ha dichiarato Meloni, ricordando il successo elettorale del 25 settembre 2022 come un momento storico. Ha ringraziato il pubblico per il loro entusiasmo, sottolineando la differenza tra l'energia positiva di FdI e la rabbia dei loro avversari politici.

Meloni: "Vogliamo una Democrazia Capace di Decidere"

Durante il suo discorso, Meloni ha affermato che FdI ha chiuso l'era dei governi tecnici, portando all'Italia un governo sostenuto da una maggioranza popolare coesa con un programma ambizioso. Ha ribadito l'impegno di FdI a lasciare l'Italia in condizioni migliori, costi quel che costi. Sulla riforma del premierato, ha dichiarato: "Noi siamo dalla parte giusta della storia e chi è dalla parte giusta non deve mai avere paura. A questa patria vogliamo dare una democrazia finalmente capace di decidere. Per questo abbiamo deciso di dare agli italiani una riforma che consenta ai cittadini di eleggere il presidente del Consiglio: la riforma del premierato”.

Sull'Immigrazione e la Sanità

Riguardo all'immigrazione, Meloni ha detto: "Hanno tentato di dipingerci come un governo disumano. L'Italia ha segnato un cambio di passo sull'immigrazione, in Europa lo sanno”. Ha poi annunciato un provvedimento per ridurre le liste d'attesa nella sanità, includendo visite e prestazioni anche nei fine settimana, e abolendo il tetto di spesa per l'assunzione di medici.

Critiche a M5S e Pd

Meloni ha criticato il M5S e il Pd per la loro visione della democrazia. Ha accusato il M5S di incoerenza e il Pd di ipocrisia, affermando che per il Pd la democrazia esiste solo quando comandano loro. Ha anche attaccato la sinistra per cercare supporto esterno contro il governo democraticamente eletto di FdI.

Replica a Schlein e Schmidt

Rivolgendosi alla leader del Pd, Elly Schlein, e al candidato socialista alla Commissione europea, Nicolas Schmidt, Meloni ha chiesto a Schlein di chiarire se considera FdI una forza democratica. Ha definito deliranti le affermazioni di Schmidt secondo cui i conservatori non sarebbero democratici, avvertendo dei pericoli di tali dichiarazioni.

Le Elezioni Europee Come Referendum

Meloni ha descritto le prossime elezioni europee come un referendum tra due visioni opposte dell'Europa: una centralista e tecnocratica contro una fiera delle proprie radici. Ha ribadito l'impegno di FdI a proteggere le radici europee e a costruire un'Europa delle Nazioni.

Sulla Legge 194 e la Libertà delle Donne

Meloni ha parlato della legge sull'interruzione volontaria di gravidanza, affermando che FdI vuole applicare la legge 194 nella sua interezza, per garantire alle donne la vera libertà di scelta. Ha inoltre criticato la sinistra per la loro ipocrisia riguardo alla libertà delle donne, citando un recente episodio all'Università di Torino.

Conclusione: Un'Europa delle Nazioni

Meloni ha concluso il suo discorso con un invito a sostenere un'Europa delle Nazioni, chiudendo con un forte "Viva l'Italia, viva Fratelli d'Italia, viva l'Europa delle Nazioni". Dopo aver cantato l'inno nazionale con gli esponenti di FdI, Meloni ha lasciato Piazza del Popolo per partecipare al Concerto in onore del Corpo Diplomatico al Quirinale, in occasione della Festa della Repubblica.

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