Molfetta, domani torna la 'Network Run'

MOLFETTA - Cuffie e telefoni in questo caso non serviranno. Per qualche ora lasceranno l’ufficio per indossare pantaloncini e scarpe ginniche insieme ai colleghi e alle colleghe. Sono le persone di Network Contacts, impresa leader del BPO e Customer Care che domani, sabato 15 giugno, parteciperanno alla quinta edizione di “Network Run”, la corsa di sette chilometri fra le strade di Molfetta. Non ci saranno vinti o vincitori, tutti insieme si gareggerà in un evento che va ben oltre la competizione e lo spirito competitivo. Il punto di incontro sarà alle 7.30 in piazza Garibaldi, lì dove l’esperienza di Network Contacts mosse i primi passi. Tra presente, passato e futuro, un momento ben più che simbolico. Qui, dopo la registrazione, gli atleti si riscalderanno e, alle 8.30, inizieranno la gara. Poi di corsa arriveranno al traguardo in via dei Viaggianti dove ad attenderli ci sarà una grande festa finale, con musica e ristoro.

Un appuntamento diventato ormai una tradizione dell’azienda, da sempre impegnata per garantire il benessere delle proprie persone attraverso varie iniziative di welfare. «Network Contacts non è semplicemente lavoro ma anche, e soprattutto, condivisione e aggregazione. Mi piace accostarci al concetto di una grande comunità» spiega Giulio Saitti, direttore generale di Network Contacts. La lezione della pandemia è servita a perfezionare politiche aziendali che favoriscano la conciliazione tra vita privata e lavoro. Diverse le possibilità offerte alle persone nella loro giornata in azienda, ormai cresciuta come una cittadella. E la “Network Run” rientra proprio fra queste iniziative.

«L’obiettivo – conclude Saitti - è coinvolgere la nostra comunità in un percorso che va anche oltre il lavoro in sala, affermando il principio che insieme si fa squadra e si vince. Perché, come dice Sara Ciafardoni, “a volte vince chi arriva ultimo”». E anzi, se si corre insieme, non si arriva mai ultimi. Sarà una bella occasione per tutti i partecipanti e sarà un piacere viverla a Molfetta, dove tutto è cominciato e dove tutt'oggi continua».