PAPOURA, CRETA – Recenti ricerche archeologiche sulla cima della collina di Papoura hanno portato alla luce un complesso monumentale circolare unico nel suo genere per l’archeologia minoica. Secondo l’annuncio ufficiale del Ministero della Cultura, la struttura, con un diametro di circa 48 metri e una superficie di circa 1800 mq, risale al periodo tra il 2000 e il 1700 a.C. Il complesso è composto da 8 anelli in pietra sovrapposti, con uno spessore medio di 1,40 metri e un'altezza massima conservata di 1,7 metri, sviluppati su diversi livelli altimetrici.
Dettagli della scoperta
Al centro della struttura, denominata zona A, si trova una costruzione a sbalzo di 15 metri di diametro, suddivisa in 4 settori interni. Questa zona centrale è circondata dalla zona B, larga fino a 6,9 metri, dove muri radiali intersecano gli anelli, creando una disposizione quasi labirintica con stretti passaggi di comunicazione tra gli spazi. Sono state identificate due possibili entrate principali sul lato sud-ovest e nord-ovest.
La scoperta è considerata un monumento antico secondo la legge 4858/2021, che prevede la protezione del patrimonio culturale attraverso vari mezzi, tra cui la conservazione, la prevenzione della distruzione e la promozione della valorizzazione dei siti archeologici.
Richiesta di protezione e valorizzazione
In concomitanza con questa scoperta, si sono levate voci per la protezione del sito, in particolare in relazione alla prevista installazione di infrastrutture per sistemi RADAR MSSR e PSR nella stessa area. L’utilizzo di metodi di scavo con esplosivi per la costruzione del nuovo aeroporto internazionale di Creta ha sollevato preoccupazioni circa l'integrità del sito archeologico e dell'ambiente naturale circostante.
Gli enti locali e i cittadini, attraverso un appello pubblico, chiedono lo spostamento delle infrastrutture di navigazione aerea in un'altra posizione, al di fuori della collina di Papoura. Tale cambiamento permetterebbe agli scavi archeologici di proseguire senza ostacoli e garantirebbe la protezione e la valorizzazione del sito. La collina di Papoura, ricca di reperti archeologici, è vista come un’importante culla di cultura che non può coesistere con le nuove infrastrutture radar.
Collaborazione e sviluppo sostenibile
I sostenitori della protezione del sito sottolineano la necessità di un progetto di sviluppo sostenibile che integri la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale dell’area. Un piano ben progettato potrebbe contribuire significativamente alla creazione di percorsi culturali e naturalistici, favorendo il turismo e l’economia locale. L’obiettivo è rendere visitabile l’area come sito archeologico di importanza internazionale, attirando migliaia di visitatori.
L’appello include una richiesta di revisione dello Studio di Impatto Ambientale, prendendo in considerazione l’importanza storica e culturale della collina di Papoura e del suo complesso monumentale. La collaborazione tra il Ministero della Cultura, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e la Soprintendenza delle Antichità di Heraklion è vista come cruciale per il successo di questo progetto.
Conclusione
La scoperta sulla collina di Papoura rappresenta un importante tassello della storia minoica e richiede misure urgenti di protezione e valorizzazione. Le autorità e i cittadini locali sono impegnati a difendere e promuovere il loro patrimonio culturale, sperando in una soluzione che concilia sviluppo infrastrutturale e conservazione storica.