BARI - A solo un giorno dall'imminente summit del G7 che si terrà in Puglia, precisamente a Borgo Egnazia, un articolo della Cnn intitolato "Mafia-style violence is on the rise in the same Italian region where G7 leaders are set to meet" ha scatenato polemiche nel settore del turismo e sui social media.
L'autrice dell'articolo, Barbie Latza Nadeau, sembra voler creare un pesante pregiudizio sulla Puglia e sul meridione in generale, basandosi sul classico binomio mafia-Meridione.
Secondo l'articolo, pubblicato in coincidenza con l'annuncio della location del G7 da parte del primo ministro italiano Giorgia Meloni, gli investigatori antimafia locali si stavano concentrando su tre casi di mafia proprio mentre si delineava l'organizzazione del summit. Questi gruppi criminali sarebbero responsabili dell'aumento della violenza nella regione.
Tuttavia, il testo dell'articolo contiene un errore significativo, in quanto associa erroneamente la Sacra Corona Unita (SCU) all'area del Foggiano, mentre la SCU è attiva principalmente nel Salento, nel sud della Puglia.
La relazione semestrale del Ministero dell'Interno italiano, citata nell'articolo, avrebbe evidenziato "preoccupanti segnali di difficoltà " dei gruppi criminali, segnalando attriti tra clan e conflitti interni.
Latza Nadeau precisa infine le differenze tra i clan pugliesi, che “lavorano principalmente in Italia e nei Balcani con sede dentro e intorno alle città costiere di Bari e Brindisi”, con Cosa Nostra, la Camorra e la ‘Ndragheta.
L'associazione di questi fatti con il luogo del G7 ha sollevato diverse critiche, soprattutto considerando che il summit dovrebbe essere un'opportunità per promuovere la regione e attirare investimenti e turismo.
Al momento, non sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali in merito all'articolo della Cnn da parte delle autorità locali o degli organizzatori del G7.