Puglia: Emiliano incontra il Segretario generale ONU Guterres e celebra il trentennale della Base ONU di Brindisi


BRINDISI - Durante la celebrazione del 30° anniversario del Centro Servizi Globale delle Nazioni Unite di Brindisi (UNGSC/DOS), il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha proposto l'istituzione di un ufficio ONU dedicato alla cura dei bambini vittime delle guerre. Alla presenza del Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres e del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, Emiliano ha espresso il desiderio di ospitare un’istituzione di questo tipo in Puglia, terra di San Nicola, simbolo di protezione e cura per i bambini.

"Un nostro desiderio, molto antico nel tempo, è quello di occuparci dei bambini nelle zone di guerra," ha dichiarato Emiliano. "Ci piacerebbe essere uno dei luoghi dove ospitare un ufficio ONU che curi i bambini e le bambine di tutto il mondo dall’orrore della guerra nelle sue conseguenze fisiche ed educative, al fine di contribuire a spezzare la catena dell’odio e dell’incomprensione."

Un'occasione di alto profilo

La celebrazione ha visto la partecipazione di figure di rilievo, tra cui il prefetto di Brindisi Luigi Carnevale, il sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna, il presidente della Provincia Antonio Matarrelli e rappresentanti delle Forze Armate territoriali. Il presidente Emiliano ha accolto con entusiasmo gli ospiti, esprimendo la più alta stima per il lavoro instancabile del Segretario Generale Guterres e di tutta l'Organizzazione delle Nazioni Unite.

La visione per la Puglia

Nel suo discorso, Emiliano ha sottolineato l'importanza della Base Logistica ONU di Brindisi come punto di riferimento per gli interventi umanitari. Ha ringraziato Giovanna Ceglie, direttrice della base, e il suo team per il loro impegno. "Questa Base è uno dei più rilevanti punti di riferimento dell’intervento umanitario," ha detto Emiliano, "con i suoi depositi, il suo laboratorio a cui collaborano ricercatori di tutto il mondo e il suo centro di addestramento."

Emiliano ha inoltre evidenziato come la presenza della base ONU in Puglia abbia arricchito la regione, favorendo il dialogo tra popoli e la costruzione di politiche di pace. "La vostra presenza in Puglia in questi trent’anni ci ha sempre richiamato all’antica vocazione di questa regione: essere una finestra affacciata sul mondo," ha affermato.

Un impegno per il futuro

A margine della cerimonia, Emiliano ha espresso la sua gratitudine verso Guterres, riconoscendo la dedizione del Segretario Generale nel conciliare posizioni internazionali complesse. "Noi pugliesi vogliamo incoraggiarlo, vogliamo dirgli che gli vogliamo bene, che lo stimiamo," ha detto Emiliano, "che tutte le sofferenze che sta sopportando assieme ai suoi collaboratori sono l'unica speranza dell'umanità."

Riferendosi a Brindisi, Emiliano ha elogiato la città per la sua bellezza e le opportunità derivanti dalla sua vocazione internazionale, sottolineando il potenziamento dell'aeroporto e l'importanza del prossimo G7.

Conclusioni

La proposta del presidente Emiliano di istituire un ufficio ONU per la cura dei bambini vittime delle guerre rappresenta un passo significativo verso la promozione della pace e della cooperazione internazionale. La celebrazione del trentennale della Base ONU di Brindisi è stata un'occasione per riflettere sui successi raggiunti e per guardare con speranza alle iniziative future che possono contribuire a un mondo migliore.

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