Rissa tra parlamentari alla Camera: aggredito il deputato Leonardo Donno


ROMA – Oggi in Aula alla Camera si è verificato un grave episodio di violenza durante il dibattito sul ddl Calderoli sull’Autonomia differenziata. Il deputato del Movimento 5 Stelle, Leonardo Donno, è stato aggredito e successivamente portato via dai sanitari in carrozzina. La discussione tra maggioranza e opposizioni si era infuocata pochi minuti prima, culminando nell'espulsione di Donno dall’Aula da parte del presidente della Camera, Lorenzo Fontana, che ha poi sospeso la seduta.

L’episodio dell’aggressione 

Donno, protagonista dell’acceso dibattito, si è avvicinato ai banchi del governo con l’intento di consegnare una bandiera tricolore al ministro Calderoli. Tuttavia, è stato aggredito da alcuni membri della Lega. Secondo quanto riportato dai presenti, Donno è stato colpito con pugni in testa, causando un malore che ha richiesto l'intervento dei sanitari. Il deputato è stato portato via in carrozzina dopo essersi accasciato a terra. Il presunto aggressore sarebbe Igor Iezzi della Lega.

Testimonianze dei deputati presenti 

Il deputato di Avs, Grimaldi, ha raccontato che Donno "voleva consegnare un Tricolore al ministro Calderoli, seduto sui banchi del governo alla Camera, e sono intervenuti alcuni deputati di maggioranza". Donno è stato colpito con pugni sulla testa, causandogli un malore. Nicola Fratoianni ha aggiunto: "Il collega Donno si era semplicemente avvicinato ai banchi del governo per tentare di consegnare il tricolore. È stato ripreso e quindi espulso da Fontana. Non c'era nessun pericolo per nessuno, ma alcuni deputati di maggioranza, tra cui Mollicone di FdI e Iezzi della Lega, sono scesi dai loro banchi e si sono avvicinati a Donno, colpendolo ripetutamente sulla testa finché non è caduto a terra".

Reazioni politiche 

Il leader dei 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha commentato duramente l'accaduto sui social: "Siamo arrivati alle violenze dai banchi della maggioranza Meloni. Hanno aggredito il nostro Leonardo Donno perché ha portato il tricolore al Ministro Calderoli, perché diciamo no alla secessione dell'Italia firmata Meloni, Salvini e Tajani. È uscito in barella dalla Camera dei deputati. Giù le mani da noi, giù le mani dal nostro tricolore. Non passerete. Vergogna."

Convocazione della conferenza dei capigruppo 

In seguito agli eventi, il presidente Fontana ha convocato immediatamente una riunione della conferenza dei capigruppo per discutere dell'accaduto e delle misure da prendere per prevenire ulteriori episodi di violenza in Aula.

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