Senza ritmo e freschezza: l'analisi di Spalletti sull'uscita dell'Italia dagli Europei


Il commissario tecnico Luciano Spalletti ha espresso in modo chiaro i problemi riscontrati dall’Italia nell’ottavo di finale degli Europei contro la Svizzera, perso 2-0. Questa sconfitta ha sancito l'uscita di scena dei campioni d'Europa in carica. "Sono elementi che fanno sempre la differenza. Stasera ho cambiato dei giocatori ma in questo momento non siamo in grado di fare più di questo. Quel gol a inizio del secondo tempo ci ha tagliato le gambe, siamo stati poco incisivi, il ritmo ha fatto la differenza, il loro era più alto nel primo tempo e anche nelle individualità c'era un passo differente tra le coppie. Molti non sono stati continui a pressare, a rosicchiare centimetri", ha sottolineato il commissario tecnico.

Spalletti: "Mi prendo la responsabilità delle scelte"

"La responsabilità è sempre dell'allenatore, le scelte le ho fatte io. Purtroppo, ci sono un po' di cose che vengono anche dal come è finito il campionato", ha detto il ct. "Non siamo arrivati in condizione e poi anche il caldo ha inciso. Siamo stati sottolivello come ritmo, abbiamo sofferto qualche individualità degli avversari come velocità rispetto alla nostra. Nella partita precedente avevo detto che probabilmente non li avevo fatti recuperare, stasera l'ho fatto, ma nell'intensità della partita ho avuto la stessa risposta".

Adesso c’è da pensare al Mondiale 2026 in Canada, Stati Uniti e Messico: l’Italia non si qualifica alla rassegna dal 2014. "La strada per il Mondiale è lunghissima, ma è un discorso da fare piano piano. Quest'esperienza ci dice che ci sono cose sulle quali bisogna intervenire assolutamente, perché se il ritmo è questo è difficile parlare. Dovevamo fare di più", ha sottolineato Spalletti. Il fattore tempo può essere d’aiuto. "Questo è il meglio del calcio italiano? Si può lavorare, ma bisogna avere il tempo per farlo. La Nazionale ha il futuro di provare a fare delle scelte differenti, ci vuole gente che abbia più gamba. I giovani? Se hanno le potenzialità per mettere seduti gli altri, io sono il primo che deve dare loro spazio".

Donnarumma: "Uscire così fa male, chiediamo scusa a tutti"

"Uscire così fa male, chiediamo scusa a tutti", ha dichiarato il portiere e capitano dell’Italia, Gianluigi Donnarumma, battuto al 37’ del primo tempo dallo svizzero Remo Freuler, che gioca in Serie A nel Bologna, e dopo un minuto della ripresa dal tiro a giro di Ruben Vargas. "L'eliminazione è meritata e per come è venuta è durissima da digerire. Il primo tempo è andato malissimo, poi dovevamo reagire nel secondo e invece abbiamo subito preso il secondo gol. Se è mancato il coraggio? È mancato tutto, sia la qualità che il coraggio".

Darmian: “Dobbiamo chiedere scusa a tutti”

"In questo momento prevale la delusione, il rammarico. È difficile dare spiegazioni. Perché bisogna chiedere scusa a tutti per quello che abbiamo fatto. Perdere non è mai piacevole, è dura quando si subiscono sconfitte così", ha dichiarato anche il terzino Matteo Darmian a Sky Sport dopo la sconfitta.