TARANTO - Grande successo di pubblico per la serata che ha celebrato la conclusione dei due Festival riservati alle Compagnie Teatrali amatoriali tarantine: l’"Alfredo Majorano" ed il "Premio Città di Taranto".
Anche quest’anno, grazie a un'idea del Comune di Taranto, assessorato alla Cultura e agli Spettacoli, la FITA, il Teatro Pubblico Pugliese, il Teatro Comunale Fusco, affidato alla Compagnia Teatrale Lino Conte come organizzazione, hanno dato la possibilità a tante realtà del territorio di portare in scena, nella casa del Teatro tarantino, i loro lavori. Gli stessi che sono stati selezionati da un’apposita giuria che composta da attori, registi, poeti e scrittori, con a capo Lino Conte, autentico "Deus ex machina" di entrambi gli eventi, dopo un’attenta e scrupolosa valutazione ha decretato vincitori la Compagnia instabile "Napolinscena" con "Le voci di dentro" per il Premio città di Taranto, mentre " La Rotaia" con "Á morte de carnevale" si è aggiudicata il premio per gli spettacoli in dialetto "Alfredo Majorano", giunto alla sua Quarta Edizione.
La serata della premiazione si è svolta venerdì scorso 14 giugno nel suggestivo scenario del Teatro Fusco, affollato per l'occasione da tutte le compagnie partecipanti, in un autentico clima di festa e alla presenza delle autorità locali.
In rappresentanza del Comune di Taranto erano presenti l'assessore Angelica Lussoso e l'assessore alla Pubblica Istruzione, Desirée Petrosillo, per il Teatro Fusco il direttore Michelangelo Busco e per la Fita Puglia, in rappresentanza della Presidente regionale Anna Maria Carella, la coordinatrice provinciale Teresa Fumarola.
Quest'anno sul palco anche l'attore tarantino Massimo Cimaglia che ha voluto essere presente all'evento premiando le compagnie. Nel corso della serata di gala sono stati assegnati importanti riconoscimenti. Fra questi, il premio alla carriera è stato tributato al giornalista e direttore dell’emittente televisiva Antenna Sud, Gianni Sebastio. Ma il momento più toccante dell’evento si è registrato all’atto della consegna del Premio Stampa all'indimenticabile giornalista tarantino scomparso di recente, il compianto Angelo Caputo (a ritirare il premio sono stati la moglie ed il figlio).
Condotta dal giornalista Leo Spalluto, alla presenza di tutti i giurati, si è assistito ad una serata bellissima, dove è stato il Teatro a farla da padrone, com'è giusto che sia.