Taranto, Scalera: 'Virus trasmessi dalle zanzare. La Regione Puglia si dota di un piano di prevenzione e monitoraggio'


BARI - “Lo scorso mese di marzo, la Prof.ssa Maria Chironna, Responsabile del Laboratorio di Epidemiologia Molecolare al Policlinico di Bari, ha affrontato la questione dei virus trasmessi dalle zanzare in un'intervista. Questo tema era già stato discusso dalla docente durante il periodo dell’influenza da Covid-19". Così in una nota il vice presidente della V Commissione, Scalera (La Puglia Domani).

Prosegue Scalera: "Lo scorso anno, in Italia, si sono verificati centinaia di casi di arbovirosi, inclusi casi di dengue, ormai presente anche nel nostro Paese, e focolai epidemici di chikungunya in regioni come Emilia Romagna, Lazio e Calabria. Quest’anno potrebbero nuovamente comparire casi autoctoni di malattie da Arbovirus, ossia virus trasmessi da artropodi, principalmente zanzare. L’aumento di viaggi in aree endemiche sta incrementando i casi di queste malattie da importazione.

La Puglia è considerata una regione a basso rischio per la febbre del Nilo, anche se lo scorso anno sono stati registrati sei casi di encefalite e sono stati intercettati due donatori viremici grazie ai controlli sistematici sulle donazioni di sangue. L'aumento dei casi di arbovirosi, inclusi quelli autoctoni, è correlato alle temperature elevate che favoriscono la proliferazione delle zanzare, i principali vettori di queste malattie. La tropicalizzazione del clima in Italia può espandere l’habitat delle zanzare, aumentando il rischio di trasmissione di arbovirus.

Il Servizio Sanitario Nazionale è attento alla sorveglianza e gestione delle arbovirosi per proteggere la salute pubblica, con un piano nazionale di contrasto che include azioni di disinfestazione. Anche la Regione Puglia ha sviluppato un piano di prevenzione per monitorare i fenomeni legati ai vettori e all’arbovirosi. Sono stati acquistati 2000 vaccini per la dengue, principalmente destinati ai viaggiatori.

Esiste inoltre un piano di comunicazione, messo in atto durante i lavori dell’ultimo G7 e pubblicato sul sito di Puglia Salute anche in lingua inglese, che è stato inviato a tutte le autorità territoriali: Prefetture, Province, Comuni, ASL e Istituti Zooprofilattici. Questo piano mira a informare e sensibilizzare la popolazione e le istituzioni locali sui rischi e le misure preventive da adottare.

Concludo rassicurando che non c'è nessun allarme, ma è fondamentale mantenere alta la guardia e seguire le indicazioni delle autorità sanitarie per prevenire e controllare la diffusione di queste malattie” conclude Scalera.

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