'Thun Club Garden Party', la passione che unisce al Castello Marchione di Conversano
CONVERSANO (BA) - Le Emozioni, la magia e l’incanto, uniti al caldo abbraccio che la famiglia Thun ha esteso a tutti i Soci Thun Club, agli imprenditori locali e ai volontari della Fondazione Lene Thun. Questa l’atmosfera del Thun Club Garden Party: una serata di festa e solidarietà che si è svolta in Puglia, regione che conta una delle community di appassionati più numerose. A fare da cornice a questo straordinario evento, il suggestivo Castello Marchione di Conversano che ha ospitato oltre 500 ospiti, tra appassionati e amici.
Un’occasione per immergersi nel favoloso mondo Thun e scoprirne la storia, arrivata oggi alla terza generazione e raccontata direttamente dalla famiglia attraverso le parole di Simon Thun, vicepresidente, che commenta "E’ un legame speciale quello che ci unisce ai tanti 'Thun Lovers', fatto di momenti unici e di emozioni autentiche in cui amicizia, affetto e passione costituiscono un sentimento forte e profondo. Il grande amore per le creazioni Thun, che i tanti appassionati ogni giorno ci trasmettono, ci ispira e ci regala l'energia positiva per creare sempre nuove collezioni". Accanto il padre Peter, storico presidente del Gruppo, e la sorella Ilona, fondatrice della cantina Conti Thun.
Una storia iniziata nel 1950 con la Contessa Lene Thun, che ha creato il primo Angelo di Bolzano in ceramica, ispirato ai figli e diventato poi un simbolo riconosciuto ovunque, presente in moltissime case italiane. L’atelier creativo di Thun ha poi continuato a produrre collezioni uniche, che regalano emozioni: dagli articoli per la tavola e la casa agli accessori per donna e bambino, utilizzando materiali che spaziano dalla ceramica alla porcellana, dal vetro al legno, affiancando l’orsetto, il panda, il koala, all’angelo, ma mantenendo sempre vivo l’obiettivo di portare gioia ai consumatori. "Donare gioia a sé stessi e agli altri" era il motto della Contessa, un'eredità che continua a vivere anche attraverso l’opera della Fondazione Contessa Lene Thun Onlus, portando momenti di spensieratezza ai piccoli pazienti negli ospedali pediatrici in tutta Italia e anche in Puglia. L’apertura delle porte del Castello, avvolto da un’atmosfera incantata, è stata il preludio a una serata indimenticabile. Accolti da trampolieri e violinisti, gli ospiti sono stati coinvolti nella Thun Club Experience tra sottofondi musicali dedicati e luci suggestive. L'Angelo Melograno, figura simbolica, ha accolto gli ospiti per un selfie nei social corner allestiti appositamente, portando un messaggio di speranza e vicinanza: "portami un sogno, regalami stelle, stammi vicino in ogni momento come solo un angelo sa fare".
Nell’Area Thun Club, i soci hanno avuto l’opportunità di visitare l’esposizione delle creazioni esclusive dedicate agli appassionati e di scoprire in anteprima alcune novità di collezione, oltre a informazioni sulle attività della community. Una serie di "assaggi al buio" di vino bianco o rosé nell’Area Conti Thun, ha offerto un’esperienza sensoriale unica, da fare opportunamente bendati. La serata è stata occasione anche per una Food Experience con buffet di prodotti locali, un omaggio a un territorio con cui l’azienda ha da sempre un legame forte.
Nell’Area Fondazione Lene Thun, è stato possibile osservare da vicino l’arte della modellazione ceramica, grazie alle mani esperte di una ceramista, e visitare l’esposizione di alcune opere realizzate durante i laboratori, offerti gratuitamente dalla Fondazione Lene Thun negli ospedali Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo, Policlinico a Bari e Vito Fazzi a Lecce. I volontari, insieme ai medici, sempre a disposizione per eventuali domande, hanno portato le loro esperienze e raccolto le donazioni libere per consentire un servizio permanente di ceramico-terapia ai bambini in molti ospedali italiani ed europei. Dal 2014, infatti, la Fondazione Lene Thun offre un servizio gratuito e permanente di terapia ricreativa attraverso la modellazione dell'argilla nei reparti pediatrici, principalmente nelle oncoematologie, e dal 2020 anche laboratori digitali per raggiungere i bambini nelle loro case o in isolamento. Oggi sono 33 gli ospedali d’eccellenza, con 54 servizi permanenti con più di 9.000 bambini e famiglie coinvolti e supportati da un team di oltre 600 volontari. La ceramico-terapia stimola la creatività dei piccoli, aiutandoli a esprimere le proprie emozioni e migliorando la loro risposta alle cure farmacologiche. Ogni laboratorio è un'occasione per i bambini di sentirsi parte di un progetto più grande, valorizzando le proprie capacità e accrescendo autostima e socializzazione.
Lo spettacolo finale con brindisi, tradizionale taglio della torta e fuochi d’artificio, per emozionarsi fino in fondo, ha chiuso la serata di festa.